Nel Lancashire anche la Chiesa produce il proprio Gin (a fin di bene)
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Il Ginnaissance (il Rinascimento del Gin) ha un nuovo - inaspettato - cultore. Addirittura la Chiesa anglicana, in particolare la cattedrale di Blackburn che ha appena lanciato il proprio gin.
Lo ha annunciato il reverendo Peter Howell Jones che, con i proventi, spera di finanziare la ristrutturazione della cripta da trasformare in un community centre per i parrocchiani.
Il gin, con una bella etichetta che recita “The Spirit of English Cathedrals”, viene messo in vendita anche online al prezzo di 39 sterline. “Blackburn non è una destinazione turistica, non è in una regione ricca e noi abbiamo bisogno di raggiungere mercati non strettamente locali per ottenere una stabilità a lungo termine” ha spiegato il reverendo. L’obiettivo è di ottenere fondi a sufficienza per la ristrutturazione da un milione di sterline.
Le bottiglie sono prodotte dalla Lancashire’s Brindle Distillery, nota per il Cucko Gin. Il Cathedra Gin è distillato di ginepro, sambuco, arancio, mandorla e vaniglia.
Il reverendo del Lancashire non è nuovo a iniziative eccentriche: in passato ha già aperto un centro di falconeria e ospitato una mostra d’arte con opere di Damian Hirst, Jacob Epstein e Elizabeth Frink.