Il commissario Ue Várhelyi “promuove” il consumo moderato di vino
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Nel corso del suo intervento al convegno del Masaf su Prospettive settore vino, la sua importanza in una dieta salutare ed equilibrata e come elemento portante del patrimonio culturale-alimentare europeo, il neo commissario europeo ha messo l’accento sull’importanza di garantire ai cittadini le informazioni necessarie per compiere «scelte consapevoli» che sostengano la loro salute. «Non solo è fondamentale adottare buone politiche - ha dichiarato - ma anche riuscire a influenzare positivamente i comportamenti delle persone. E l’Italia è un ottimo esempio».
«Scegliere se consumare o meno un bicchiere di vino con un pasto - ha sottolineato il commissario ungherese - è una decisione personale, ma non possiamo dimenticare che il vino può far parte di un’alimentazione equilibrata».
«Sappiamo bene - ha concluso il commissario - che l’assunzione di alcol può essere legata all’insorgenza di malattie non trasmissibili. Tuttavia, i dati ci mostrano che, se il consumo avviene con moderazione, all’interno di uno stile di vita sano, non ostacola la longevità».