Uno “schema Ponzi” sui vini di pregio: in Usa mega truffa da 99 milioni di dollari
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I vini pregiati sono - ormai esistono prove inconfutabili - un ottimo investimento. Proprio per questo rischiano di diventare preda di malintenzionati. Una mega truffa stile "schema Ponzi" è stata recentemente scoperta negli Stati Uniti. Una società chiamata Bordeaux Cellars offriva agli investitori la possibilità di guadagnare alti rendimenti facendo prestiti garantiti da rare bottiglie dei migliori vini del mondo, tra cui le più iconiche etichette francesi. Tuttavia, i rendimenti erano "troppo belli per essere veri", secondo i documenti del tribunale depositati a New York dal procuratore distrettuale Breon Peace. I documenti del tribunale sostengono che Bordeaux Cellars in realtà non possedeva molti dei vini in garanzia.
Uno schema Ponzi - che prende il nome dal famigerato truffatore del 1920 Charles Ponzi - ha lo scopo di attirare continuamente gli investitori e usare il loro denaro per pagare gli interessi ai precedenti investitori. In questo caso tutti i pagamenti si sono bruscamente fermati nel febbraio 2019, mandando gli investitori nel panico. "A differenza del vino pregiato che pretendevano di possedere, le bugie degli imputati agli investitori non sono invecchiate bene", ha scritto Peace.
Si presume che i due truffatori al vertice dello "schema" abbiano truffato gli investitori per un controvalore di 99,4 milioni di dollari: lo schema Ponzi dei vini pregiati è durato da giugno 2017 a febbraio 2019.