Albiera Antinori è la nuova presidente del Consorzio Bolgheri Doc
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L’assemblea dei Soci del Consorzio per la Tutela dei vini DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia si è riunita il 7 ottobre per deliberare su due importanti questioni: il rinnovo delle cariche sociali e la modifica del disciplinare del bianco. Albiera Antinori è la nuova presidente del Consorzio e sarà affiancata da Priscilla Incisa della Rocchetta e Cinzia Merli per un trio tutto al femminile.
Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione sono stati eletti Consiglieri i seguenti rappresentanti: Marilisa Allegrini (Poggio al Tesoro), Albiera Antinori (Guado al Tasso), Martina Chiappini (Chiappini), Giovanni Geddes da Filicaja (Ornellaia), Stefano Granata (I Luoghi), Priscilla Incisa della Rocchetta (Tenuta San Guido), Silvia Menicagli (Fornacelle), Cinzia Merli (Le Macchiole), Fabio Motta (Fabio Motta), Michele Satta (Michele Satta), Federico Zileri Dal Verme (Castello di Bolgheri).
“È con grande onore e particolare piacere che raccolgo la carica di presidente di una denominazione così importante e innovativa” afferma Albiera Antinori. “Una realtà sempre più riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale, come testimonia la presenza all’interno delle carte dei vini più prestigiose del mondo. Ci tengo a ringraziare Nicolò Incisa della Rocchetta e Federico Zileri Dal Verme, che prima di me si sono succeduti in qualità di presidenti, per il grande lavoro svolto per la nostra denominazione portandola da 7 a 56 produttori e da 190 a 1.370 ettari vitati. Anche se, più che quella quantitativa, la crescita più importante rimane sempre quella qualitativa di tutti i produttori, soprattutto i piccoli produttori emergenti i quali hanno svolto un lavoro approfondito e di grande qualità. Il futuro dovrà essere improntato sulla continuità con particolare attenzione alla qualità diffusa della DOC Bolgheri perché sia sempre rappresentata al meglio delle sue tipicità e delle sue potenzialità qualitative che sappiamo essere altissime. La crescita costante delle vendite (+16% nel 2018) e dei prezzi (+11% nel 2018) ci fa inoltre ben sperare per il futuro anche sotto quel punto di vista. Ringrazio ancora una volta tutti i produttori, che sono onorata di rappresentare, e sono altresì molto contenta di continuare l’impegno che da sempre io e la mia famiglia abbiamo rivolto verso questa terra che amiamo profondamente”.
Altra importante novità comunicata dal Consorzio è la modifica al disciplinare del Bolgheri Bianco. Seguendo l’esempio del Bolgheri Rosso, sono state individuate tre varietà su cui impostare la tipologia: Vermentino, Sauvignon blanc e Viognier, che potranno essere impiegate da 0% a 100%. Sarà inoltre possibile utilizzare anche vitigni complementari entro il 40%.
È stata inoltre prevista per tutte le tipologie del disciplinare e anche per il DOC Bolgheri Sassicaia la facoltà di utilizzare in etichetta il termine Toscana, naturalmente in caratteri inferiori rispetto a quelli della denominazione. Tale misura consente di contestualizzare meglio Bolgheri per i consumatori, appoggiandosi a uno dei marchi più forti che l’Italia abbia da offrire. Questa possibilità, prima impossibile, si è concretizzata grazie a quanto previsto dal nuovo testo unico della vite e del vino.