“No Italy, no Cocktail”: i bartender americani alla scoperta della tradizione italiana
- undefined
Nel 2018, l’Agenzia ICE – Istituto per il Commercio Estero – su impulso di Federvini ha, per la prima volta, ideato e promosso un programma dedicato al mondo degli aperitivi, liquori, amari, distillati, tipici della tradizione italiana.
Aziende italiane storiche, sono state individuate come portabandiera in un vero e proprio road show negli Usa e nel Canada, coordinato dai competenti Uffici ICE d’Oltreoceano. L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai fondi straordinari per il made in Italy, messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il programma è partito nei mesi di aprile e maggio con un ciclo di seminari organizzati in partnership alla United States Bartender Guilds e ha toccato le città di Seattle (10/4) Las Vegas (17/4), Cleveland (24/4), Miami (1/5), Washington (8/5). Gli incontri sono stati animati dal bartender di fama internazionale Tad Carducci che, attraverso una degustazione guidata, ha interpretato il tema “No Italy, no Cocktail”, per spiegare il ruolo di questi prodotti nella storia della mixology contemporanea.
Lo stesso tema, che ha rappresentato il fil rouge delle azioni, è stato declinato in Canada alla manifestazione Spirit of Toronto lo scorso 5 maggio, con degustazione guidata sempre da Carducci in una masterclass. Per poi proseguire dal 14 al 20 maggio tra le città di Quebec e Montreal durante l’evento itinerante “Invasion Cocktail” dove i prodotti sono stati presentati nei bar più importanti delle due città, in eventi dedicati ai consumatori e agli operatori. Questi ultimi, in particolare, sono stati coinvolti in un seminario trade oriented condotto dal bartender Luca Cinalli.
Le Aziende hanno infine partecipato anche al Bar Convent Brooklyn il 12 ed il 13 giugno all’interno dello stand istituzionale ICE.
Nell’ambito dello stesso progetto, dal 17 al 21 settembre, ICE e le Aziende saranno impegnate ad accogliere in Italia una delegazione proveniente dagli Usa e dal Canada per poter mostrare i nostri territori ed illustrare la storia, ma soprattutto la grande passione che rende il settore della liquoreria, degli aperitivi, dei digestivi e dell’arte distillatoria un’eccellenza italiana.