Il futuro delle vendite di alcolici ai distributori automatici? L’età si controlla con l’AI

La vendita di alcolici potrebbe beneficiare dei servizi AI? Lo pensano alcune aziende che hanno avviato vendite ai distributori automatici in grado di stimare l’età dei consumatori grazie all’intelligenza artificiale che aiuta a controllare i documenti d'identità. In particolare vi sono iniziative già attive in Germania e negli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato da Biometric Update, gli algoritmi di Diebold Nixdorf in Germania e la tecnologia di IDScan.net negli Stati Uniti, sono due esempi in cui le vendite di bevande alcoliche vengono monitorate tramite l'intelligenza artificiale.

Il negozio tedesco Dorfladen Freckenfeld, ad esempio, vende alcolici utilizzando la stima dell'età facciale effettuata tramite la tecnologia biometrica di Diebold Nixdorf Vynamic Smart Vision, per garantire che non vengano effettuate vendite a minori.

Matt Redwood, vicepresidente di Diebold Nixdorf per le soluzioni tecnologiche per il retail, ha dichiarato: "Il negozio del villaggio di Freckenfeld è un esempio di successo di come la moderna tecnologia con casse self-service possa contribuire a garantire forniture disponibili 24 ore su 24". Un servizio, a suo parere, utile soprattutto nelle aree rurali poco servite.

A Cleveland, Boxxtech ha installato un secondo distributore automatico per la vendita di bevande alcoliche al Progressive Field, sede dei Cleveland Guardians. I distributori automatici Boxx utilizzerebbero IDScan.net per la verifica dell'età: il distributore scansiona il documento d'identità del cliente e poi confronta la biometria del suo volto per confermarne l'età. Le cronache riportano che il primo Boxx è stato inizialmente utilizzato l'anno scorso per vendere alcolici durante le partite di baseball dei Guardians, con l'obiettivo di ridurre il tempo di coda dei clienti per le bevande.

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