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14 Aprile 2025

Battaglia in Europa sul rye whisky dopo l’applicazione dell’accordo con il Canada

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di Vittoria Alerici | in 
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I produttori europei di rye whisky (whisky a base di segale) alzano le barricate contro un accordo commerciale stilato vent'anni fa tra Ue e Canada.

L'accordo commerciale firmato nel 2004 riserva infatti il termine "rye whisky" agli alcolici canadesi e statunitensi. tenuto nel cassetto per due decenni l'accordo inizia ora ad essere applicato in tutta Europa. 

I distillatori scandinavi di whisky di segale sono in rivolta per la decisione presa quest'anno dalle autorità locali di applicarlo. Nonostante l'accordo sia stato firmato più di 20 anni fa, infatti, la legislazione è stata trascurata fino al 2024, quando il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale polacco, il Ministero Federale dell'Alimentazione e dell'Agricoltura tedesco e l'Autorità di Ispezione dell'Agricoltura e degli Alimenti ceca hanno scritto alla Commissione Europea chiedendo chiarimenti. Nel luglio 2024 hanno ricevuto una conferma da Pierre Bascou, direttore per la sostenibilità e il sostegno al reddito della DG Agricoltura e sviluppo rurale, che affermava: "Rye Whisky" è effettivamente un termine protetto dall'accordo del 2004 tra l'Unione europea e il Canada sul commercio di vini e bevande spiritose".

In seguito a questa comunicazione, il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste finlandese e il Ministero dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Pesca danese hanno iniziato ad applicare la norma a partire dal gennaio di quest'anno.

In pratica molti produttori sono costretti a rietichettare il proprio whisky di segale: le parole whisky e segale non possono stare sulla stessa riga. È interessante però notare che non esiste una definizione specifica per il whisky di segale canadese. Tecnicamente non deve contenere segale e la maggior parte è infatti prodotta con il mais.

Esistono produttori di whisky di segale in tutta Europa, soprattutto nei Paesi Bassi, in Germania e in Francia. I produttori europei stanno ora conducendo una campagna per far cambiare la legge.

 

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