Scuola Veronelli sigla partnership con Franciacorta e Langhe
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Come Luigi Veronelli ha sostenuto in quasi mezzo secolo di attività giornalistica, l’assaggio meditato dei cibi e dei vini e l’approfondimento della cultura sono vere e proprie “chiavi” in grado di restituire in modo autentico l’identità di un territorio, contribuendo alla sua promozione e al suo benessere.
Sulla base di questo pensiero nasce la partnership tra il Consorzio Franciacorta, il Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. Seminario Veronelli e Fondazione Giorgio Cini, promotori di questo centro di alta formazione gastronomica sostenuto da Banca Generali Private, stringono un’alleanza con due tra i consorzi di maggior prestigio nel panorama vitivinicolo italiano.
Per il Seminario Veronelli il sodalizio con i due Consorzi risponde a una precisa strategia: «Questa partnership avvicina l’Alta Scuola Veronelli a due organizzazioni capaci di tradurre in progetti d’ampio respiro le esigenze delle rispettive comunità territoriali. Accanto a competenze tecnico-scientifiche sempre più solide e diffuse, l’agricoltura italiana deve poter contare su professionisti capaci di condividere con le nuove generazioni e nei diversi mercati gli strumenti culturali essenziali per apprezzare il valore aggiunto delle produzioni italiane di pregio. Proprio per fondere questo duplice approccio, la faculty dell’Alta Scuola Veronelli annovera oltre 40 docenti universitari, agronomi ed enologi, esponenti del mondo della cultura, operatori, giornalisti e critici» dichiara Andrea Bonini, direttore del Seminario Veronelli e coordinatore dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli. «Ci auguriamo che altri consorzi vitivinicoli e alimentari di pari serietà si uniscano a questa alleanza per una cultura gastronomica viva, consapevole e condivisa».
Numerosi i servizi che l’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli riserva ai suoi partner, riassumibili in visibilità, valorizzazione dei vini delle rispettive denominazioni e convenzioni riservate alle aziende consorziate, come, ad esempio, un significativo vantaggio economico per la partecipazione a Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura del vino italiano, corso di perfezionamento per professionisti e futuri operatori che avrà inizio nel maggio prossimo.