Milano Wine Week 2021: il vino dialoga con moda e design
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Presentata a Palazzo Reale la Milano Wine Week 2021. La quarta edizione della kermesse internazionale del vino - in programma dal 2 al 10 ottobre 2021 - scommette sulla tecnologia e si trasforma in un evento esperienziale, che mette il vino al centro del sistema delle eccellenze del Made in Italy.
In calendario nove giorni con centinaia di appuntamenti e incontri, gestiti nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza dei partecipanti, dagli showroom di moda agli atelier d’arte e agli spazi dedicati al design.
La nuova App permetterà ai visitatori di creare un itinerario su misura dei propri interessi, pianificato nei dettagli e capace di interagire con i luoghi e gli eventi della moda, del design, dell’arte e della ristorazione. Un evento che vuole essere un nuovo modo di pensare il vino e lo fa in grande stile, immaginandosi come un’esperienza viva e in dialogo con le eccellenze della città.
Ci sarà una App specifica anche per gli operatori che parteciperanno a Wine Business City, in programma il 3 e 4 ottobre, l’evento business della Milano Wine Week dedicato ai principali interlocutori della filiera vitivinicola.
L’innovazione guida a 360° la Milano Wine Week: grazie alla digitalizzazione di tutte le carte vino, Milano diverrà la prima città al mondo nella quale si potrà scegliere dove andare a cena in funzione dell’etichetta vinicola che si desidera consumare. Questo sarà possibile utilizzando la stessa App, che permetterà di usufruire dei tanti servizi della città: affittare una bici, prenotare la visita di una mostra, riservare un posto a un evento o partecipare a uno dei Wine Tours, che durante i giorni della manifestazione, connetteranno Milano ai territori vinicoli situati a breve e media distanza.
Quartier generale della manifestazione sarà ancora una volta Palazzo Bovara, in Corso Venezia, ma il palinsesto sarà distribuito in ogni angolo di Milano, con momenti dedicati agli operatori di settore, eventi di formazione e networking, attività per il pubblico nei palazzi storici, nelle piazze e nei locali. Una vera e propria ripartenza, non solo per il vino o gli eventi, ma per tutto il mondo dell’ospitalità e della ristorazione, che potranno ricominciare dopo un anno difficile.
I principali Consorzi vinicoli italiani saranno abbinati ai Wine District: una selezione di alcuni tra i più frequentati quartieri della città nei quali i ristoranti e i locali realizzeranno attività in collaborazione con i Consorzi alla scoperta di alcune delle principali Denominazioni italiane e dei loro prodotti. Nello specifico sono già ufficiali i primi 8 District di Milano Wine Week 2021: il quartiere di Brera ospiterà il Consorzio per la Tutela del Franciacorta, Sempione la denominazione Asti Docg, la zona di Gae Aulenti e Garibaldi sarà la casa del Prosecco Valdobbiadene Docg, Porta Venezia accoglierà il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, a Sanzio – Marghera - Ravizza ci sarà il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella la zona Eustachi con i vini dell’Oltrepò Pavese, a Porta Romana si potrà scoprire la denominazione Lugana e, infine, in zona Isola saranno protagonisti i vini e gli oli della Regione Liguria.
Spazio anche al mondo del food. Alla Milano Wine Week, oltre al coinvolgimento delle attività di somministrazione e ristorazione, nella Cucina di Milano Wine Week sono previste importanti occasioni di formazione per il pubblico come i Wine Pairing, dedicati alla cultura dell’abbinamento cibo-vino, che vedono protagonisti alcuni dei più importanti chef italiani ed occasioni di promozione congiunta tra vino e cibo inseriti nel programma internazionale, con l’obiettivo di comunicare congiuntamente due elementi fondamentali del lifestyle italiano agli operatori di sette tra i più importanti mercati mondiali.
Milano Wine Week, inoltre, rende Milano un HUB per il turismo enogastronomico. Vengono presentati quest’anno i Wine Tour rivolti al pubblico con percorsi e attività alla scoperta della ricchezza di territori del vino a massimo due ore di distanza dal capoluogo lombardo, con transfer in partenza dalla città, per creare una connessione tra luoghi, prodotti ed esperienze.
Grazie alla divisione internazionale della manifestazione, il mondo degli operatori del trade e della ristorazione, della stampa qualificata e degli importatori potranno vivere la manifestazione in 11 città di 7 Paesi chiave per l’export vinicolo. Dopo il risultato ottenuto nel 2020 dalle degustazioni trasmesse in diretta da Milano con masterclass in presenza per oltre 1000 operatori selezionati nelle location di 7 città tra Usa, Canada, Russia e Cina, nel 2021 il programma internazionale di MWW si potenzia e si espande fino a raggiungere 11 città (Montreal, Toronto, New York, Chicago, Miami, Londra, Mosca, Shanghai, Shenzen, Tokyo, Hong Kong) in 7 mercati chiave per l’export vinicolo (Usa, Canada, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong e Giappone).
I quattro Forum della manifestazione - Wine Business Forum, Shaping Wine (organizzato in collaborazione con SDA Bocconi), Wine Geek, il nuovo simposio sulla Wine Science, e il Wine Generation Forum - rendono Milano il luogo di riflessione sull’evoluzione del settore in un periodo di profondi cambiamenti, nel quale il confronto sulle strategie e la capacità di fare sistema divengono un elemento ancora più importante e strategico.