Conferenza digital di Lisbona: va in scena il viaggio virtuale nel territorio del Brunello
- undefined
AI, Big Data, IoT, 5G, Robot and Digital Twin, XR innovation, Realtà Virtuale e Aumentata sono i temi dell’evento clou del mondo delle tecnologie immersive, ovvero la XR International Conference che si chiude a Lisbona domani. L'unica realtà italiana a partecipare è Ett, l’industria digitale e creativa di Genova che ha fatto dell’immersività una delle variabili essenziali della propria mission. Il progetto, grazie al quale ha superato la selezione, è “Il Tempio del Brunello – Viaggi virtuali per valorizzare un prodotto unico e il suo territorio: il Brunello di Montalcino”, un viaggio virtuale, emozionale e coinvolgente, ad elevato standard innovativo, alla scoperta di uno dei più famosi vini al mondo.
Il progetto è stato considerato in linea con i criteri valutativi della Conference, studiato per la valorizzazione multimediale del Brunello di Montalcino, del suo territorio e della sua storia. Il paper elaborato da Ett parte dalla presa d’atto che nel periodo di incertezza dovuto alla pandemia consorzi e realtà produttive legate alle eccellenze enologiche italiane, analogamente a altri comparti, hanno individuato soluzioni proattive per la comunicazione e la valorizzazione delle produzioni.
Nel caso del Brunello si è voluto puntare su un percorso di conoscenza volto a mettere in evidenza i legami fra prodotto, il Brunello, i territori e i personaggi che hanno contribuito alla prestigiosa storia del marchio, così da mettere il turista/visitatore nelle condizioni di fruire un’esperienza immersiva unica nel suo genere. Grazie a tale coinvolgimento, infatti, è possibile andare “oltre” il vino stesso, cogliendo angolature altrimenti impossibili da ottenere, soprattutto in relazione al contesto territoriale: voli di droni in 13 location legate alle principali Cantine di produzione del Brunello di Montalcino permettono di visionare skyline a 360 gradi inaccessibili al semplice occhio umano. In sintesi una nuova modalità di scoprire il territorio, mettendo in discussione i tradizionali confini tra cultura e turismo, settori che con l’Esperienza Estesa vengono a sovrapporsi, al di là di una classificazione a compartimenti stagni ormai superata.
D’altra parte, variabili sine qua non sono costituite dalla cura con cui i contenuti sono stati selezionati ed elaborati, che vanno al di là della pura enologia e, partendo dalle caratteristiche organolettiche del prodotto, creano nessi con i luoghi e la storia dalla quale sono stati investiti. Projection mapping suoni suggestivi e exhibit interattivi completano le esperienze in extended realities, ciò grazie alle tecnologie messe in campo che si basano, oltre che su ciò che si vede, anche su allestimenti fisici per intercettare il visitatore nella sua multisensorialità.
Ciò che ne risulta è uno storytelling nuovo e originale, un continuum narrativo immersivo in grado di innalzare ma al tempo stesso soddisfare le aspettative di chi visita colline e borghi del Brunello per scoprire mete inedite e inaspettate grazie a visori e all’app mobile che accompagna e integra la visita al percorso multimediale negli ambienti del duecentesco Complesso di Sant’Agostino a Montalcino, il cosiddetto Tempio del Brunello.