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Studi e Ricerche

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11 Giugno 2019

Wine Intelligence: nel futuro sempre più vino sostenibile, biologico e a basso contenuto di alcol

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di Redazione | in 
Studi e Ricerche

L'aumento del consumismo etico provoca un aumento della consapevolezza nella categoria dei vini alternativi, in particolare del vino biologico, secondo il Global SOLA di Wine Intelligence: "Opportunità nel vino sostenibile, biologico e a basso contenuto di alcol 2019"

Il rapporto evidenzia, infatti, che la consapevolezza nei vini SOLA sta crescendo in tutte tranne una delle 13 categorie monitorate. Ovvero, aumenta nel vino biologico, nel vino prodotto in modo sostenibile, nel vino rispettoso dell'ambiente, in quello senza conservanti, nell cantina senza solfiti, nel vino a bassa gradazione alcolica, in quello 'organs/skin contact', nel vino biodinamico, nel vino senza alcol, nel vino vegano e nel vino vegetariano. Mentre scende nel vino equo solidale. Con l'ascesa del consumo etico dalla nicchia al mainstream, gli acquirenti stanno ora prestando sempre più attenzione all'impatto delle loro abitudini di acquisto sulla propria salute e in generale sull'ambiente. Questa tendenza globale alla salute e al benessere sembra essere il principale motore per aumentare la consapevolezza dei vini SOLA. I consumatori di vino sono sempre più alla ricerca di certificazioni di pratiche etiche e questo si sta diffondendo sempre di più sulle etichette dei vini.

I giovani amano i vini alternativi

I dati del rapporto mostrano che i consumatori più giovani sono la chiave demografica che presenta la maggior opportunità per i vini alternativi, grazie alla loro mentalità aperta e alla volontà di investire tempo, istruzione e denaro nella salute. I giovani bevitori di vino non solo sono più propensi ad acquistare vini alternativi come quelli biologici, equosolidali o sostenibili rispetto ai bevitori più anziani, ma sono anche più disposti, in generale, a pagare un premio per il vino off- and on-trade. Tuttavia, la consapevolezza in alcune categorie, come ad esempio quella a bassso contenuto di alcol e il vino non alcolico, non si è ancora tradotta in livelli di acquisto più elevati o nell'intenzione di acquistare.

Primato ai vini biologici

In particolare, il vino biologico si classifica come il primo nell'indice mondiale di opportunità di vino SOLA per il secondo anno consecutivo, e in primo luogo in termini di opportunità tra gli operatori in rappresentanza di 52 mercati. Le principali possibilità per i vini biologici derivano dall'aumento dell'impegno etico da parte sia dei consumatori sia dei professionisti del settore, in particolare in Finlandia e Svezia.

"In quanto prodotto agricolo altamente visibile e apprezzato – commenta il Il COO di Wine Intelligence, Richard Halstead – il vino è in prima linea nelle tendenze relative alla salute, al benessere e all'ambiente in generale. Questo rapporto sostiene la convinzione diffusa all'interno dell'industria del vino che il consumatore del 21° secolo richiederà molto più progressi reali in termini di sviluppo di tecniche di produzione sostenibili e rispettose dell'ambiente, offrendo un prodotto che si allinea alla necessità di vivere in modo più salutare e più sano".

 

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