Aggiornamenti sulla Dematerializzazione Registri Vitivinicoli
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E’ stato pubblicato il manuale operativo sulla dematerializzazione dei registri vitivinicoli a questo link.
Al momento il manuale e le funzioni sono disponibili on-line, ma di qui a pochi giorni per molte operazioni sarà possibile lavorare anche nella modalità web-service.
Le Aziende che già dispongono del registro digitale dovranno chiedere l’abilitazione ai nuovi servizi. Gli operatori non soggetti all’obbligo del registro telematico, ma obbligati alle registrazioni/ comunicazioni ora digitalizzate, potranno anch’essi accedere a questo nuovo servizio domandando un’apposita abilitazione.
Le operazioni/comunicazioni riguardano:
- Produzione mosto cotto (DPMC)
- Attivazione centri di raccolta temporanei (DCRS)
- La detenzione di vinacce (DVIN)
- Il ritiro dei sottoprodotti (DSTT)
- L’elaborazione di mosti e vini negli stabilimenti promiscui (DPVM)
- L’elaborazione di mosti e vini in cantine di spumantizzazione (DVMS)
- Detenzione mosti con gradazione inferiore a 8% vol. (DMO8)
- Detenzione di anidride carbonica (DCO2)
- Introduzione sostanze chimiche (DSCH)
- Detenzione mosto concentrato rettificato (DMCR)
- Effettuazione pratiche enologiche (DPRA)
- Avviamento lieviti e sciroppi di dosaggio (DLSD)
A queste 12 funzioni si aggiungeranno presto – almeno on-line – altre due funzioni:
- La spumantizzazione
- L’arricchimento
Poiché queste funzioni saranno legate a voci già presenti nei registri, i tempi di adattamento richiedono qualche settimana in più: l’ICQRF è convinto che saranno al più tardi utilizzabili a partire dalla prossima vendemmia.