Vino: Federvini settore leader export agroalimentare (3,9 mld)
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01 luglio 2009
Il settore vini, mosti, vini aromatici e aceti, registra, ancora una volta, il primato dell'export dell'industria alimentare italiana attestandosi, nel 2008, a 3.919,4 milioni di euro, valore che distanzia il settore dolciario (2.274,9 euro) e la pasta (2.016,5).
È quanto emerso all'assemblea annuale di Federvini, Federazione italiana industriali produttori importatori ed esportatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti, e affini. Al suo primo anno di mandato, il presidente Lamberto Vallarino Gancia ha sottolineato come il trend di vendite enoiche all'estero continui ad avere un andamento importante e superiore agli altri Paesi produttori compresi Spagna e Francia che sono, nell'ordine, il secondo e il terzo Paese esportatore dopo l'Italia. Il presidente Gancia guarda con ottimismo al nuovo regolamento Ocm (organizzazione comunitaria del mercato vitivinicolo) che entra in vigore il primo agosto. Dai nuovi disciplinari, come quello del Prosecco, ci possono essere - ha detto Gancia - nuove opportunità per gli industriali del vino, e sono già un importante risultato la pubblicazione del Regolamento 110/2008, che definisce a livello Ue e Gatt le acquaviti, i liquori e le bevande alcoliche con gradazione superiore a 15% vol., e il riconoscimento Igp dell'Aceto Balsamico di Modena, atteso da 16 anni. Nelle trattative in corso - ha auspicato Gancia - occorre preservare la storicità delle Doc, le Igt vincenti, mentre sarà necessario far pulizia delle denominazioni non applicate. (ANSA).