Canada: per ritorsione ai dazi bloccata la vendita di alcolici Usa in Ontario
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L'Ontario, la provincia più popolosa del Canada, ha annunciato che i suoi negozi di liquori gestiti dal governo rimuoveranno i prodotti alcolici americani dai loro scaffali a partire da martedì 4 febbraio, in concomitanza con l'applicazione dei dazi del 25% da parte del presidente Donald Trump sulle importazioni canadesi.
Il premier Doug Ford ha dichiarato che il Liquor Control Board of Ontario (LCBO), che funge da unico grossista di alcolici della provincia e registra quasi 1 miliardo di dollari di vendite annuali di vino, birra, liquori e seltz americani, escluderà anche i prodotti statunitensi dal proprio catalogo, impedendo ad altri rivenditori e ristoranti di rifornirsi di questi articoli. "Ogni anno, LCBO vende quasi 1 miliardo di dollari di vino, birra, liquori e seltz americani. Ora non più", ha dichiarato Ford nel comunicato diffuso il 2 febbraio. "Non c'è mai stato un momento migliore per scegliere un fantastico prodotto realizzato in Ontario o in Canada".
L'LCBO è uno dei maggiori grossisti di alcolici, avendo venduto oltre 1,1 miliardi di litri di alcolici in Ontario nel 2023. Secondo l'Osservatorio della Complessità Economica (OEC), le principali importazioni canadesi di alcolici dagli Stati Uniti sono i liquori, per un valore stimato di 320 milioni di dollari. Nell'ottobre 2024, il Canada era il secondo mercato di esportazione per i liquori americani, con un valore commerciale di 25,9 milioni di dollari, secondo l'OEC.
La mossa si allinea ad azioni simili intraprese da altre province canadesi. Il premier della Columbia Britannica, David Eby, ha ordinato al distributore provinciale di liquori di rimuovere dai negozi al dettaglio alcuni marchi di alcolici prodotti negli Stati Uniti a guida repubblicana e di sospendere ulteriori acquisti. Queste misure provinciali integrano la risposta del governo federale, in quanto il Primo Ministro Justin Trudeau ha annunciato tariffe di ritorsione su 155 miliardi di dollari di prodotti americani e ha indicato che i leader provinciali stavano preparando le proprie risposte non tariffarie.
L'escalation delle tensioni commerciali ha suscitato preoccupazioni nell'industria delle bevande. Il settore si sta preparando a potenziali impatti dopo la vittoria elettorale del presidente Trump e la prevista implementazione di tariffe che interessano vari mercati delle bevande.
Suk tema dazi sono stati tuttavia annunciati colloqui diretti tra Trump e Trudeau.
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