Via libera al Bonus ristorazione: 600 milioni a fondo perduto
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Ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto Dl agosto che contiene, tra le altre misure, il Bonus filiera della ristorazione, per un valore di 600 milioni. La misura era fortemente voluta dalla ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.
"La ristorazione è una filiera che ha pagato un prezzo altissimo con un calo di fatturato del 60%: dobbiamo sostenere queste 180mila imprese e dare una risposta all’agroalimentare" ha detto la ministra al termine del Cdm. Lo stanziamento è di 600 milioni a fondo perduto: le aziende potranno scegliere tra questo finanziamento e la misura voluta dal ministro Franceschini sui centri storici delle città turistiche.
"Una misura importante, che conferma la necessaria attenzione verso un settore strategico e parte integrante della filiera agroalimentare - dice Bellanova -. Oggi con il Bonus Filiera per i ristoranti abbiamo a disposizione uno strumento che dà liquidità al sistema e ossigeno alle imprese”. La misura - prosegue la ministra - alimenta un'alleanza con quei territori che puntano su ristorazione, enogastronomia di qualità, ospitalità di eccellenza. Davanti all'allarme che anche in queste ultime ore il settore della ristorazione ha voluto confermare, con il rischio dimezzamento delle aziende e una perdita di migliaia di posti di lavoro, la misura approvata garantisce immediatezza ed efficacia”.
Le risorse a fondo perduto garantiscono la possibilità immediata per i ristoratori di acquistare prodotti dalle aziende agricole, agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura soprattutto nei segmenti di eccellenza più colpiti dalla crisi.
Il meccanismo è semplice: congruo anticipo al momento della domanda con presentazione dei documenti che attestano gli acquisti effettuati, e ancora non pagati dai ristoratori, saldo alla presentazione di quanto necessario a certificare l'acquisto attraverso modalità di pagamento tracciabili.