Bene la pausa sui super dazi, ma serve chiarezza e stabilità
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"Un'aliquota del 10% può essere gestita nel breve termine, ma non rappresenta una condizione sostenibile né auspicabile per il futuro. Per un settore che compete sui mercati globali, servono certezze normative e una cornice commerciale chiara e stabile. Abbiamo bisogno di stabilità per poter investire, crescere e difendere il valore del Made in Italy ", afferma Micaela Pallini , Presidente di Federvini.
La necessità di un accordo stabile
Federvini sottolinea come il settore dei vini e degli spiriti rischi da pagare un prezzo molto alto per le tensioni commerciali transatlantiche, come accaduto ai liquori italiani tra il 2019 ed il 2021 quando sopportarono un dazio del 25% nell'ambito della querelle Boeing Airbus. " La sospensione dei dazi è un passo nella giusta direzione, ma resta solo un primo spiraglio di luce. Le nostre imprese hanno bisogno di regole certe e durature, che eliminano le barriere commerciali e favoriscono una reale apertura dei mercati ".
L'auspicio per un dialogo duraturo
" Come ha ricordato recentemente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la vera sfida è arrivare alla formula 'zero per zero', ovvero azzerare i dazi per evitare danni tanto all'Unione Europea quanto agli Stati Uniti. Auspichiamo che il suo prossimo viaggio negli Stati Uniti possa contribuire a riaprire un negoziato equo, duraturo e vantaggioso per tutti i Paesi europei " conclude Micaela Pallini.