Progetto Crea, più efficienza energetica per fronteggiare l’emergenza climatica
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Passi avanti del progetto Crea dedicato all’ottimizzazione dei consumi e delle rese e alla valorizzazione dei sottoprodotti agroforestali e agroindustriali a fini energetici con lo scopo di far fronte ai cambiamenti climatici, in linea con l’Unione Europea in termini di efficienza energetica e basse emissioni di carbonio.
Lo scopo? Ottenere evidenti e importanti ricadute sull’ambiente e risparmi economici.
I risultati principali del progetto sono: il miglioramento, lo sviluppo e la promozione dell'efficienza energetica delle macchine, delle attrezzature agricole e della meccanizzazione, lo sviluppo della filiera delle biomasse solide agroforestali, lo sviluppo della filiera del biogas, le bioraffinerie integrate in cicli produttivi agroalimentari e la realizzazione di impianti sperimentali.
"I risultati ottenuti e quelli in via di consolidamento - dice Paolo Menesatti, direttore del Crea Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari - potranno offrire, insieme alle attività di dimostrazione e disseminazione, nuove opportunità di applicazioni tecniche con ridotti impatti ambientali e risparmi economici, particolarmente necessari e auspicati dato il contesto attuale di crescita esponenziale dei costi energetici, di incertezza negli approvvigionamenti da fonti non rinnovabili e, soprattutto di attivo contrasto ai cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni climalteranti".
Agroener - Energia dall’agricoltura: innovazioni sostenibili per la bioeconomia è finanziato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e coordinato dal Crea. Ha durata di 7 anni e mezzo: inizio 09/06/2016 – fine 31/12/2023.