Presidente Vallarino Gancia (Federvini): studio OCSE
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03 settembre 2009
“Un importante riconoscimento di uno stile di consumo delle bevande alcoliche responsabile, frutto di una cultura che vede la famiglia e i genitori come le figure capaci di insegnare ai giovani il gusto del bere consapevole, in compagnia e ai pasti: lo Stile Mediterraneo”.
Lo afferma il presidente di Federvini, la Federazione italiana industriali produttori importatori ed esportatori di vini acquaviti liquori sciroppi ed affini, Lamberto Vallarino Gancia, a commento dello studio pubblicato ieri dall'Ocse, “Doing better for children”, sul benessere dei bambini e adolescenti nei 30 Paesi maggiormente industrializzati. “I risultati pubblicati oggi dall’Ocse – prosegue Vallarino Gancia – confermano quanto evidenziato dalla ricerca sul rapporto tra i giovani e l’alcol condotta dall’Ispo per conto di Federvini, e cioè che in Italia, contrariamente a quanto succede negli altri Paesi europei (soprattutto in quelli del Nord: Regno Unito e Germania) la tendenza ad eccedere con l’alcol riguarda una piccola parte della popolazione. In particolare poi, il Binge drinking, il bere non spesso ma molto, nel nostro Paese è un fenomeno meno frequente e riguarda un segmento molto ristretto di giovani”.
“I risultati di queste ricerche – conclude il presidente dei produttori di vini, acquaviti, liquori e sciroppi – dimostrano inoltre come nei Paesi un cui sono state applicate delle politiche repressive e proibizioniste il fenomeno dell’abuso di alcol, soprattutto da parte dei giovani, si è manifestato con maggiore intensità rispetto a quelli in cui è prevalsa una cultura basata sull’informazione e sulla prevenzione. Si conferma una volta di più l’inutilità della politica dei divieti in contrapposizione con quella volta a informare e a promuovere degli stili di consumo responsabile, moderato, in compagnia e ai pasti: lo Stile Mediterraneo”.