Parte il Vinitaly: un brindisi per l'Unità Export, i piccoli produttori battono i big
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VERONA. «Niente è miglior simbolo dell'Unità d'Italia come il vino>>. Così il nuovo ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano ha inaugurato ieri a Verona, la 45esima edizione, del Vinitaly, il più importante salone internazionale dedicato ai vini e ai distillati, con più di 4.000 espositori da 23 Paesi. Il ministro ha dichiarato che sta già lavorando sulla riforma dell'Ocm vino del post 2015. «Abbiamo un obiettivo chiaro: eliminare la norma che riguarda la liberalizzazione degli impianti». E ha poi sottolineato il suo no agli Ogm.Un deciso cambio di direzione rispetto alla posizione del suo predecessore Giancarlo Galan. Poi i numeri. Federvini sottolinea il recupero dei fatturati (+4,1% nel 2010,a 10 miliardi di curo), Coldiretti le esportazioni: le vendite all'estero del vino Made in Italy dei piccoli produttori sono cresciute in valore del 16%, quasi il doppio dell'8,5% fatto segnare dalle prime 103 società italiane produttrici di vino che fatturano più dei 25 milioni di euro.
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