Micaela Pallini: lo studio Sur pubblicato dalla Commissione Europea è un grave attacco alla nostra cultura
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La Presidente di Federvini Micaela Pallini, intervistata da Horeca Channel Italia, commenta l'attacco della Commissione Europea che nello studio Sur sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari rileva che "la viticoltura non è una coltura essenziale in Europa".
Micaela Pallini: "Lo studio Sur pubblicato dalla Commissione Europea è un grave attacco alla nostra cultura.
L’Italia è uno dei principali produttori di vino al mondo e uno dei pochi stati dove ogni regione produce una denominazione di vino diversa, fonte di grande biodiversità. Il Settore ha un fatturato di 12 miliardi di euro e un export di 8 miliardi, ricordiamo che siamo la prima voce dell’export agroalimentare italiano. Pensare che la Commissione Europea non ritenga che la viticoltura sia una coltura essenziale è un grave attacco ad un’intera filiera che ha un grande valore aggiunto, genera milioni di posti di lavoro, non solo in vigna ma anche in cantina e successivamente nella vendita e che contribuisce in mondo rilevante alla bilancia commerciale nazionale ed europea.
Ricordiamo sempre che il viticoltore è il primo a prendersi cura del suo territorio, non solo della vigna ma anche del bosco, degli invasi e di tutto ciò che lo circonda perché è la sua prima fonte di sostentamento e quindi è interessato a mantenerlo sano, ad evitare pesticidi e combattere l’uso indiscriminato di tutto ciò che può danneggiare le colture. Abbattere o rendere altamente inefficiente questa coltura vuol dire mettere a rischio anche la cura del territorio e per noi in Italia, il territorio è molto fragile quindi questo è un punto importante su cui riflettere.
Riteniamo come Federvini che questo atteggiamento sia inaccettabile. Non si può pensare di far scomparire un intero settore della nostra economia.
Il vino è storia, tradizioni, cultura e socialità: chiediamo che gli stati membri e gli eurodeputati prendano una posizione netta a difesa di questo tema. Il nostro settore deve essere aiutato e supportato in questo momento di transizione con regolamenti realistici che diano aiuto, visibilità e un calendario operativo che sia raggiungibile."