Fra vigneti e cantine, le vacanze perfette per chi ama il vino
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Corsi di degustazione, trekking enologici e visite guidate: dall'Alto Adige alla Sicilia. proposte per un’estate di gusto e relax
di Federico De Cesare Viola
Italiani popolo di santi, poeti e di bevitori moderati e raffinali E quanto emerge dall'ultima ricerca “Lo stile del bere mediterraneo”, realizzala da ISPO per conto di Federvini solo il 6% dagli intervistati, infatti, ammette di eccedere con il consumo di bevande alcoliche. Molti di più (o forse più sinceri?) In Inghilterra (17%) e Germania (20%). Una tendenza, in ogni caso, che In Italia riguarda i più giovani i quali superata una certa soglia di età, tornano a consumare bevande alcoliche in maniera responsabile e consapevole. Dato interessante: il 76% degli intervistati reputa importante 'bare poco ma bene' (solo il 58% in Germania e II 62% in Inghilterra), con un binomio fortissimo tra buon vino e buon cibo con l’82% che ama bere soprattutto mangiando bene. Come spiega Lamberto Vallarino Gancio. Presidente di Federvini. «un ruolo importante nell'affermazione dl questi corretti modelli e stili di consumo lo assumo la famiglia, all'interno della quale per il 20% dei giovani avviene il primo consumo di alcolici».
Ecco allora - per non tradire in particolare d'estate questa tendenza virtuosa – i nostri consigli per una vacanza nei migliori hotel e resort italiani dove sperimentare all'ennesima potenza il binomio cibo/vino e dove poter organizzane - sono la supervisione di sommelier professionisti - corsi di degustazione, trekking enologici e visite guidate tra le vigne e in cantina. A misura anche delle nuove generazioni di wine lovers.
San Cassiano(Alto Adige)
In Alta Badia, nella comodità di Ciasa Salares, Stefan Wieser fa da cicerone tra le quasi 2.000 bottiglie, con una predilezione dichiarata per i vini naturali o biodinamici. Tra un'escursione in alta quota e un bagno di vapore detox, é possibile programmare una visita in cantina e una degustazione guidata per imparare ad abbinare al meglio un Ribolla Anfora di Gravner o un Rosso Esegesi di Eugenio Rosi con i prodotti della tradizione alleatesi. In più, per gli irriducibili delle bollicine è a disposizione un “pont de sabrage” per imparare a sciabolare, come un vero maestro, una bottiglia di Champagne, magari un Blanc de Blancs di Deutz.
www.siriolagroup.it
La Salle(Val d’Aosta)
La Cassolette , il ristorante gourmet di Fabio Barbaglini all'interno del Mont Blanc Hotel Village - propone ai suoi ospiri anche una cantina ricchissima di referenze, con un bel capitolo dedicato al vini valdostani, ancora tutti da scoprire tra gli appassionati italiani. A pochi chilometri. gli amanti delle passeggiate possono prenotare alla Cooperative de I’Enfer uno speciale trekking enologico attraverso i vigneti che si arrampicano sulla montagna al lato della Dora Baltea. Dopo tanta “fatica” il premio è una visita finale in cantina con una completa degustazione dei migliori Enter d’Arvier, DOC ottenuta nel 1972.
Castiglione della Pescaia (Toscana)
L'Andana è li buen retino perfetto per godersi la campagna maremmana a un passo dalla pineta e dalle spiagge di questo tratto di costa toscana. 30.000 metri quadri di campo pratica golf, corsi di cucina, le specialità della Trattoria Toscana “griffata” Alain Ducasse e le vigne della Tenuta Le Badiola - una delle proprietà, insieme a …..
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