Federvini – divieti ostacolano la crescita di consumatori consapevoli.
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08 giugno 2009
La logica dei divieti non serve a risolvere nessun problema ma soprattutto ostacola la crescita di consumatori consapevoli. Lo conferma l’introduzione in Italia del divieto di vendita di bevande alcoliche che, come dimostrano le statistiche, non è stato rispettato, così come non ha portato alla riduzione degli incidenti stradali causati da chi ha alzato il gomito.
Ad affermarlo è Federvini, la Federazione italiana industriali produttori importatori ed esportatori di vini acquaviti liquori sciroppi ed affini, in merito all’emendamento inserito nel disegno di legge Comunitaria 2008 che sposta lo stop alla somministrazione delle bevande alcoliche nei locali a mezz’ora dall’orario di chiusura.
Il provvedimento, approvato dalla Camera e attualmente in discussione al Senato, eliminando la possibilità di vendita di alcolici al di fuori dei locali e nei chioschi, contribuisce inoltre all’eliminazione del fenomeno del nomadismo alcolico. Solo responsabilizzando le persone, e in particolare i giovani, sull’importanza del consumo responsabile delle bevande alcoliche è possibile evitare l’imposizione di inutili divieti. Per questo Federvini conferma una volta ancora il proprio impegno nella promozione di uno stile mediterraneo di consumo degli alcolici: moderato, ai pasti e conviviale, come unico modo per uscire dall’ottica delle politiche repressive che poco hanno a che fare con la libertà e il rispetto nei confronti dei consumatori corretti.