Weekend Romanino a Brescia
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Tre giorni di festa alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia con inediti percorsi di realtà virtuale grazie a visori Oculus, visite guidate per adulti, un percorso-gioco pensato per i piccoli, incontri di approfondimento e il concerto Jazz on Romanino.
Pinacoteca Tosio Martinengo conferma la sua natura di casa delle arti e della creatività, sempre in dialogo con la collezione, attraverso il programma PTM ARTI+, questa volta con incursioni verso il mondo musicale e dell’innovazione digitale.
Il ritorno nelle sale del museo della Pala di San Domenico di Romanino (1484 circa – 1566 circa), dopo il restauro e un importante prestito, è l’occasione per dedicare al maestro del Rinascimento bresciano tre giorni di festa.
In programma
venerdì 7 ottobre alle 18.30 si parla di restauro e di capolavori con gli interventi eseguiti sulla Pala di San Domenico e un secondo protagonista con Moretto e la Pala Rovellio. I due maestri della pittura del Cinquecento bresciano a confronto attraverso i temi della conservazione;
venerdì 7 ottobre alle 20.00, il concerto Jazz on Romanino del trio composto da Giovanni Colombo (pianoforte), Marco Rottoli (contrabbasso) e Federico Donati (batteria). Quattordici tracce ispirate ad altrettante opere in un sorprendente contrappunto tra forme d'arte, epoche e linguaggi, il tutto da ascoltare tra i capolavori del museo;
sabato 8 e domenica 9 alle ore 15.30 visite guidate Romanino: Rinascimento alternativo, un’iniziativa dedicata agli adulti per scoprire stile, vita, segreti e curiosità del Rinascimento bresciano, arricchita da letture di Giovanni Testori e Pier Paolo Pasolini;
per i più piccoli: Gioca con Girolamo, schede/gioco disponibili gratuitamente in biglietteria, per conoscere questo grande pittore e le curiosità che si nascondono nella sua pittura;
fino a fine ottobre: grazie a Romanino VR i visitatori possono immergersi, utilizzando visori Oculus, nella pittura del maestro, entrando nelle opere, approfondendo dettagli di stile ad altissima definizione, scoprendo prospettive inedite, viaggiando da Brescia alla Venezia di Giorgione, Dürer e Tiziano fino a Trento, al Lago d'Iseo e Val Camonica dove il pittore lasciò capolavori.
Per informazioni: bresciamusei.com