I bambini costruiscono giocattoli sonori al Ferrara Buskers Festival
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I bambini sperimentano la musica di strada partecipando ai BuskeriniLab, una delle novità del Ferrara Buskers Festival®, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada la cui 32° edizione, nello spirito del ritorno alle origini e in omaggio a Copenaghen (Città Ospite d’Onore) si terrà dal 22 agosto al 1° settembre 2019 con circa 1000 tra artisti e musicisti che si esibiranno nel cuore della città “a cappello”.
Il 24 e il 25 agosto, i bimbi dai 6 ai 9 anni si divertiranno con il gruppo busker Radiocorriere Swing, che ha partecipato all’edizione 2016 della manifestazione con le sue originali interpretazioni di musica “sincopata” italiana anni ’30 e che adesso torna per condurre i piccoli in un coinvolgente laboratorio musicale, che vedrà anche la costruzione di giocattoli sonori.
L’esperienza è organizzata dal musicista Luca Gambertoglio, specializzato in pedagogia musicale per l’infanzia e autore di libri sonori, il quale guiderà i bambini nella realizzazione di “musicattoli”, oggetti sonori costruiti a mano, partendo dall’impiego di materiali naturali e artificiali, con i quali è possibile ottenere suoni e rumori originali e stravaganti da utilizzare nei giochi musicali, dopo aver ascoltato aneddoti sulla loro storia. Una bottega musicale all’aperto, che trasformerà i bambini in veri buskers.
Per gli adulti, invece, tanta buona musica grazie ai maestri e ai più curiosi esponenti dell’arte di strada, con la possibilità di assistere mediamente ogni giorno a cento show gratuiti.
La manifestazione è anche l'occasione per scoprure la Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara che, seguendo il corso del Po, giunge fino alla zona costiera, attraversando alcuni dei più suggestivi centri storici dell’ex tenuta degli Estensi. E assaggiare il profumato Bosco Eliceo doc. La parte orientale della provincia di Ferrara ospita, infatti, i Vini delle Sabbie.
Una zona vitivinicola molto particolare, che si estende tra le bocche del Po e la foce del Reno (e che comprende il "Parco Regionale del Delta del Po"). Questa fascia costiera adriatica è caratterizzata da dune parallele alla costa, boschi, valli salmastre e saline. Qui il vitigno principe, coltivato dal XI sec. grazie alle bonifiche dei monaci di Pomposa, è il Fortana detto anche Uva D'Oro (da Côte d'Or in Borgogna, da dove Renée di Francia l’avrebbe portato in dote al Duca d'Este).
La forte identità di questi vigneti nasce dalle condizioni estreme del loro habitat: un ambiente umido, con nebbie impenetrabili, dove l'aria è impregnata di salmastro e i terreni sono sabbiosi e poverissimi. Il mare e la mancanza di acqua dolce (molti radici assumono anche acqua di mare) sono tra gli elementi che contribuiscono al loro carattere unico.
Per informazioni sul festival: www.ferrarabuskers.com
Per informazioni sulla Strada del Vino: www.enotecaemiliaromagna.it