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13 Maggio 2022

World Cocktail Day, nasce la drinklist che celebra gli ultimi 100 anni di storia del cinema

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di Redazione | in 

Far percorrere ai propri ospiti un viaggio mai intrapreso prima all’insegna dell’esperienza del gusto, della ricerca estetica e dell’estasi del profumo per celebrare attraverso il potere evocativo della mixology gli ultimi 100 intensi anni dell’arte cinematografica mondiale. È questo l’ambizioso scopo della nuova drinklist al noto campione del mondo di bartending Bruno Vanzan per un hotel della  costa romagnola.

Una vera e propria guida alla “Moviexology”, lanciata in occasione del World Cocktail Day 2022, che promette di diventare uno dei trend più virali sui social e in Riviera Romagnola.

Si è partiti dagli anni ’20, con l’ideazione del cocktail “Un solo Gatsby” che celebra l’omonimo libro pubblicato nel 1925 e portato per la prima volta sul grande schermo nel 1974 con Robert Redford: la rievocazione di quegli anni di decadentismo, di sogni di gloria vanificati dalla vanità, avviene attraverso la miscelazione di gin infuso al cetriolo, storica verde, liquore alle erbe, lime e soda all’aloe. Il tour nella storia della settima arte prosegue poi negli anni ’30 con “Eterna Giovinezza” dedicato alla “Grimilde” di Walt Disney del 1937, negli anni ’40 con il “Lili Marlene”, autentico tributo alla stella di quel decennio Marlene Dietrich, e negli anni ’50 grazie a “Gioventù Bruciata”, cocktail omonimo del celebre film con James Dean del 1955. 

Il viaggio prosegue poi nei mitici anni ’60, con un tributo alla mania per le interpreti bionde di Alfred Hitchcock, ovvero “La bionda di Alfred”, e nelle visioni psichedeliche di Stanley Kubrick che hanno reso immortali gli anni ’70: a questo periodo è infatti dedicato “LattePiù”, la celebre bevanda che Alex e la propria combriccola di mascalzoni trangugiano in “Arancia Meccanica”, iconico lungometraggio uscito nel 1971. “A casa lontano da casa”, cocktail protagonista della fase dei rutilanti anni ’80, prende invece spunto dal 40° anniversario della pubblicazione di “E.T.” che ricorre proprio quest’anno, mentre al visionario e filosofico David Fincher sono dedicati gli anni ’90: “Where is my mind” vuole essere un omaggio al carismatico personaggio di Tyler Durden, impersonificato da Brad Pitt e protagonista nel 1996 di “Fight Club”. Il nuovo millennio si apre invece con l’epopea di Quentin Tarantino, a cui è dedicato “Nella buona e nella cattiva sorte” la cui estetica si rifà alla tuta giallo-nera di Uma Thurman in “Kill Bill” del 2003 e prosegue con un altro celebre hotel del grande schermo, reso immortale da Wes Anderson con “Grand Budapest Hotel” nel 2014.  

Il grand tour della “Moviexology” si conclude invece con i grandi classici di Bruno Vanzan, il campione del mondo di bartending che ha creato proprio negli ultimi anni il “Sushi Martini”, il cocktail che gli è valso il titolo mondiale IBA e proposto in versione reloaded, e il “MOV”, l’iconicodrink viola unico nella mixology italiana.

 

 
 
 
 
 
 
 

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