I bianchi di Romagna si uniscono in un Club

Quindici cantine dell'Emilia Romagna, dalle colline di Rimini alla provincia di Ravenna per 500 ettari di vigneto, di cui quasi 200 coltivati a vitigno bianco con una produzione di 3 milioni di bottiglie delle quali oltre un milione a bacca bianca. Nasce il "Club dei bianchi in Romagna". A dare vita al progetto enologico è l'obiettivo di far crescere reputazione, conoscenza e diffusione dei vini bianchi tra i winelover. La promozione, che inizierà dal territorio regionale, riguarderà - si legge in una nota - vini come l'Albana Docg, la Rebola, il Trebbiano e il Pagadebit (Bombino bianco) senza dimenticare il Rambèla e i vitigni internazionali quali il Pinot bianco, il Sauvignon blanc, il Riesling e lo Chardonnay. Il programma delle iniziative del "Club dei bianchi in Romagna' sarà invece articolato con social dedicati (hashtag #vinibianchiromagna) e la realizzazione di un rivista-guida indirizzata agli operatori dell'Horeca e in generale a possibili acquirenti per diffondere informazioni e approfondimenti sui vini bianchi romagnoli e sulle etichette dei soci del Club. Non mancheranno tra le attività eventi dedicati dove i vini bianchi saranno presentati agli operatori e al pubblico.