Premio Masi, i vincitori del 2024
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Venerdì 25 ottobre si è tenuta la cerimonia di premiazione del 43° Premio Masi a Monteleone21, nuovo centro polifunzionale Masi nel cuore della Valpolicella. Dopo la tradizionale firma della botte di Amarone nelle storiche cantine, i cinque premiati - l’imprenditore triestino Riccardo Illy, lo scultore vicentino Arcangelo Sassolino e l’attivista e scrittrice ambientalista Sara Segantin per il Premio Masi Civiltà Veneta; la produttrice toscana Donatella Cinelli Colombini per il Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino; Fratel Gedovar Nazzari, Economo Generale dell’Opera Don Calabria, per il Grosso D’Oro Veneziano – sono stati protagonisti del talk moderato dal giornalista di Radio24, Alessandro Milan.
Sandro Boscaini, Vicepresidente della Fondazione e Presidente di Masi, ha presentato in apertura Monteleone21: “un progetto che rappresenta la visione di Masi e il legame profondo con il territorio e che aspira a diventare un punto di riferimento per l’enoturismo, un hub culturale dedicato al mondo del vino e un palcoscenico per accelerare l’attrattività delle Venezie e della Valpolicella”.
Milan ha introdotto il fil rouge di questa edizione: 'Il circolo virtuoso della bellezza', invitando sul palco la Presidente della Fondazione Masi, Isabella Bossi Fedrigotti, che ha commentato: “In un periodo storico complesso come quello attuale, la bellezza può generare un circolo virtuoso, diventando un faro di ispirazione e miglioramento per tutte le generazioni".