I liquori italiani fanno squadra al Winter Fancy Food contro i dazi
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Gli spiriti italiani hanno animato le giornate del Winter Fancy Food che si è concluso il 21 gennaio a San Francisco.
L’Italia, da “country partner”, è stata presente in massa, sotto la regia dell’Ice. L’export agroalimentare italiano negli Usa continua infatti a crescere, e il Made in Italy si conferma leader per pasta, formaggi, olio d’oliva, acqua e aceto. Nei primi nove mesi 2019, secondo i dati diffusi dall’Us Department of Commerce e riportati dall’Ice, le esportazioni agroalimentari italiane verso gli Stati Uniti hanno registrato un importo di quasi 4 miliardi di dollari, con un incremento del 5,9% sullo stesso periodo 2018.
La partecipazione al Winter Fancy Food è stata realizzata da Ice in collaborazione con Federalimentare, Cibus, Tuttofood e Vinitaly, proseguendo la partnership con Specialty Food Association e Universal Marketing. Oltre 60 aziende nello spazio istituzionale hanno presentato il made in Italy agroalimentare sotto l’ombrello “The Extraordinary Italian Taste”, che contraddistingue le attività di promozione dei prodotti autentici italiani nel mondo. Ad esse si sono aggiunte altre 25 aziende italiane presenti alla fiera con stand individuali. In tutto quindi il nostro Paese ha potuto contare sulla presenza di circa 90 partecipanti.
Il programma di supporto agli espositori che l’agenzia Ice ha impostato insieme a Federalimentare, Fieramilano, Fiere di Parma e Veronafiere, ha previsto incoming di operatori di ristorazione e gdo, show cooking, il wine bar e focus di business, comunicazione ed esposizione dei prodotti italiani colpiti da dazi, in collaborazione con Assica, Assolatte e Federvini.
Di particolare interesse proprio l’Area Taste It Live: uno spazio animato per la prima volta dall’Agenzia Ice come azione specifica di supporto alle categorie colpite recentemente dai dazi. Oltre agli intermezzi dedicati agli aperitivi all’italiana, con il coinvolgimento del bartender Davide Diana.