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Studi e Ricerche

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17 Ottobre 2018

Mercato stabile per i consumi di bollicine in Uk. Ma crescono gli spumanti inglesi

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di Redazione | in 
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Il mercato del vino spumante nel Regno Unito sembra essersi stabilizzato dopo un decennio tra le montagne russe, in cui i volumi sono raddoppiati e la popolazione dei consumatori è aumentata del 50%. Mentre le bolle dello spumante sono di solito fugaci e fragili, il mercato del Regno Unito per il fizz è stato tutt'altro negli ultimi 10 anni. L'ultimo rapporto di Wine Intelligence sul mercato mostra che la popolazione dei consumatori si sta stabilizzando, così come la frequenza dei consumi. Ciò suggerisce che la crescita spettacolare degli anni precedenti sia sì finita, ma che gli attuali livelli di consumo dovrebbero mantenersi sostenuti.

Dagli ultimi dati sullo spumante nel mercato del Regno Unito, sembra che i consumatori siano ora più fiduciosi sulla loro conoscenza del prodotto e oltre un terzo afferma di mantenersi fedele ai tipi di bolle che conosce e apprezza. Grazie alla sua versatilità e popolarità, il Prosecco viene consumato da quasi tre quarti dei bevitori di vino spumante nel Regno Unito (circa 19,5 milioni di adulti). Tanto che nei focus group con i consumatori, il Prosecco è stato quasi sempre menzionato per primo dagli intervistati.

Un altro fattore che sostiene le vendite di Prosecco potrebbe essere il prezzo accessibile, secondo l'istituto di ricerca. La spesa media per una bottiglia di Prosecco nei negozi è, infatti, di circa 10 sterline, ovvero circa la metà del prezzo di una bottiglia di Champagne (più di 20 sterline). Anche se il prezzo non sembra essere una leva determinante, dal momento che gli acquirenti di Prosecco stanno spendendo un po' di più sia a bicchiere sia a bottiglia rispetto a quanto fatto nel 2017.

Vendite totali di spumante nel mercato britannico
Vendite totali di spumante nel mercato britannico

Poi c'è la crescita dello spumante inglese, che continua ad aumentare in popolarità se non in consumi. La produzione lo scorso annoammontava a circa 4 milioni di bottiglie e l'offerta dovrebbe raggiungere 6 milioni quest'anno e 8-10 milioni di bottiglie entro i prossimi 10 anni, in base ad un forte aumento degli ettari a vigneto negli ultimi 3-5 anni, con altre in arrivo. Sebbene sia ancora un player più piccolo sul mercato rispetto al Prosecco o allo Champagne, l'outlook sembra quindi positivo in quanto attira l'attenzione sia dei venditori che dei consumatori. Nei focus group, i consumatori generalmente non conoscono lo spumante inglese. Tuttavia, quelli che ne sono a conoscenza sono favorevoli, e quelli che non l'hanno provato hanno detto che vorrebbero provarlo se dovessero averne la possibilità. In precedenza, i consumatori venivano spinti all'acquisto di spumante inglese da aggressive offerte promozionali, ma ora sembra che siano più propensi a preferire un marchio riconoscibile. Complessivamente, il futuro delle bollicine sembra ancora favorevole nel Regno Unito, in particolare per lo spumante inglese. Anche gli stessi produttori di spumante inglese sono ottimisti, citando l'aumento della qualità del prodotto, in particolare la brillante vendemmia 2018; la forza dei marchi sul mercato, il crescente interesse per il fizz inglese da parte dei consumatori del Regno Unito e, infine, la possibilità di una buona attività di esportazione.

 

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