Cantina Italia, 42,8 milioni di ettolitri di vino in giacenza al 22 luglio 2020
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Alla data del 22 luglio 2020 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti 42,8 milioni di ettolitri di vino, 3,8 milioni di ettolitri di mosti e 40.878 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF). Rispetto al 15 luglio 2019 si osserva una riduzione del 3,5% per i vini, del 8,9% per i mosti e del 65,7% per i VNAIF. In riduzione i dati delle giacenze anche rispetto al 15 luglio 2020: -1,2% per i vini, -1,8% per i mosti e -3,8% per i VNAIF.
Circa il 58% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente circa un quarto del vino nazionale, soprattutto grazie al significativo contributo delle giacenze delle province di Verona (9,6%) e Treviso (9,3%). Le due predette province detengono più vino (8,1 milioni di ettolitri) rispetto alla Puglia e Sicilia sommate assieme (6,5 milioni di ettolitri).
Il 52,6% del vino detenuto è a DOP, con una prevalenza del rosso (56,3%). Il 25,8% del vino è a IGP, anche in questo caso con prevalenza del rosso (57,1%), mentre i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,5% del totale. Il restante 20,1% è costituito da altri vini.
Nonostante il gran numero di DO presenti (526), 10 denominazioni costituiscono il 38,8% del totale dei vini a DO presenti; le prime 20 denominazioni rappresentano oltre la metà del totale delle DO (55,5%).