Tari: le indicazioni di Confindustria dopo i chiarimenti ministeriali
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Con Circolare n. 37259 del 12 aprile 2021 emanata dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) e condivisa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), sono stati forniti alcuni chiarimenti in merito all’applicazione della Tari.
il Ministero ha precisato che i rifiuti derivanti dalle attività agricole e agroindustriali sono rifiuti speciali e quindi esclusi dall’applicazione del nuovo regime previsto per i rifiuti urbani. In ogni modo, le predette utenze possono concordare a titolo volontario con il servizio pubblico di raccolta modalità di adesione al servizio stesso per le tipologie di rifiuti indicati nell’allegato L-quater della Parte quarta del TUA (solo a titolo d’esempio: rifiuti organici, carta e cartone, plastica, legno, metallo, vetro, imballaggi compositi).
Confindustria ha diffuso alcune informazioni più approfondite sulle modalità operative per fruire delle nuove opportunità. Qui tutte le indicazioni di Confindustria.
Sono approfondite in particolare le disposizioni inerenti:
- l’esclusione totale dall’applicazione della TARI per le imprese industriali e artigian
- il conferimento integrale dei rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico da parte delle utenze non domestiche (imprese industriali, artigianali, servizi, ecc.)
- il conferimento parziale dei rifiuti urbani a operatori privati per l’avvio al recupero da parte delle utenze non domestiche (imprese industriali, artigianali, servizi, ecc.)