Pubblicato il decreto che riordina i ministeri
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge Ministeri (DL 1 marzo 2021 n. 22).
Il Decreto, che prevede un riordino delle funzioni e delle competenze di diversi Ministeri, non è variato in maniera sostanziale rispetto alla bozza circolata la scorsa settimana. Tra le novità introdotte si segnalano:
Ø La trasformazione del Ministero dell’Ambiente in Ministero per la Transizione ecologica (MITE). Il Ministero guidato dal prof. Cingolani assumerà anche alcune competenze in materia di energia precedentemente appartenenti al MISE.
Ø L’istituzione del Ministero con portafoglio del Turismo, guidato dall’On. Massimo Garavaglia (Lega).
Ø Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti viene rinominato Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Ø Il Ministero dei beni e attività culturali e del turismo viene rinominato Ministero della Cultura.
Ø Si attribuisce alla Presidenza del Consiglio la competenza in materia di promozione, indirizzo, coordinamento e verifica dell’azione del Governo nelle materie dell’innovazione tecnologica, dell’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea della strategia italiana per la banda ultra larga, della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle imprese, nonché della trasformazione, crescita e transizione digitale del Paese, in ambito pubblico e privato.
Ø Si istituisce, presso la Presidenza del consiglio, il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) e il Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD).
Ø Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza: si prevede che il Presidente del Consiglio o il Ministro delegato alla Famiglia, provveda con proprio decreto alla ripartizione del Fondo nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza tra le regioni.
Il testo del decreto pubblicato in GU: http://bit.ly/3kAuCHa