Etichette: l'India concede 6 mesi per adeguarsi
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L’Autorità indiana FSSAI (Food Safety and Standard Authority of India) ha pubblicato, lo scorso 29 marzo, un aggiornamento sul provvedimento relativo agli standard in materia di etichettatura e presentazione delle bevande alcoliche, entrato in vigore il 1° aprile 2019.
Alcune disposizioni sono state modificate ed in particolare:
• viene previsto l’esaurimento delle scorte di bevande a base di vino attualmente commercializzate in India.
• è introdotto un periodo transitorio di ulteriori 6 mesi per le etichette non conformi allo standard
• è rimosso l’obbligo di riportare il messaggio di allerta:” Consumption of alcohol is injurious to health. Be safe - don’t drink and drive” nella lingua dello Stato indiano di destinazione, oltre all’inglese. Viene anche prevista la possibilità di utilizzare un carattere più piccolo pari a 1,5 mm per recipienti fino a 200 ml.
• è modificato il contenuto di zucchero per l’uso del termine “dry “ nei vini tranquilli
• è introdotta una tolleranza pari allo 0,3 % per l’etichettatura di vini spumanti dry ed extra dry
• è introdotto l’obbligo per le bevande alcoliche con indicazione geografica di rispettare le regole previste dal paese di origine.
Rimangono alcune criticità relative all’etichettatura obbligatoria per i residui di additivi presenti ne prodotto finale e i parametri analitici che non sono in sintonia con i parametri OIV.