Cambia il disciplinare di produzione dei vini Doc Sicilia e quella dei vini Igt Terre siciliane
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Si informa che, con i decreti n. 18388 e n. 18390 entrambi del 27 marzo 2020, il Ministero ha ripristinato, rispettivamente, la proposta di modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOC Sicilia e quella relativa ai vini a IGT Terre siciliane, per dare esecuzione all’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato (Sezione Terza) n. 00996/2020 pubblicata il 28 febbraio 2020.
In buona sostanza, con i citati provvedimenti il Ministero ha ristabilito:
- con riferimento al disciplinare di produzione dei vini a DOC Sicilia, i quantitativi relativi alle rese uva/ettaro e vino/ettaro delle tipologie Nero d’Avola e Grillo così come proposti inizialmente;
- con riferimento al disciplinare di produzione dei vini a IGT Terre siciliane, l’esclusione delle tipologie che fanno riferimento alle varietà Grillo e Calabrese o suo sinonimo (Nero d’Avola).
Si segnala che le nuove disposizioni sono applicabili a decorre dalla data del 28 febbraio 2020, relativa alla pubblicazione della citata ordinanza del Consiglio di Stato. Entrambi i disciplinari, nelle versioni aggiornate, si applicano anche nei riguardi delle produzioni derivanti dalla vendemmia 2020 ed eventualmente successive, fino alla definizione della procedura di modifica presso la Commissione europea, fatto salvo l’eventuale adeguamento al definitivo pronunciamento della richiamata autorità giudiziaria amministrativa di secondo grado.
Infine, si precisa che, con riferimento al disciplinare di produzione dei vini a IGT Terre siciliane, è ammesso lo smaltimento dei prodotti confezionati entro il 28 febbraio 2020, in conformità alle disposizioni di cui alla proposta di disciplinare allegata al decreto n. 81917 del 22 novembre 2019.