Marocco apre ai commenti sulla proposta di modifica della normativa vitivinicola

Il Marocco ha aperto un periodo di commento pubblico su un progetto di decreto che modifica e integra il decreto n. 2-75-321 del 12 agosto 1977. Questo periodo dovrebbe terminare il 21 giugno 2025. Il progetto di decreto stabilisce disposizioni specifiche per la definizione, la produzione, la denominazione, la composizione, l'etichettatura e la presentazione dei vini, tra cui:

• La riduzione del contenuto alcolico dei vini da tavola, dei vini ordinari o dei vini da tavola da 12 a 11,5 gradi.
• La riduzione dell'acidità volatile da 0,98 g/l a 0,90 g/l.
• L'introduzione della denominazione “Vin de Qualité Supérieur” (VQS) per i vini marocchini
• L'aggiunta di una capacità di 75 cl per i vini comuni o da tavola imbottigliati in vetro
• L'aggiunta di capacità di 50 cl e 75 cl per i vini ordinari o da tavola in bottiglie di PVC.
• L'aggiunta di capacità da 18,7 cl e 100 cl per i vini di qualità superiore, i vini selezionati, i vini invecchiati, i vini spumanti e i vini a denominazione di origine in bottiglie di vetro.
• La possibilità di utilizzare capacità diverse da quelle previste dal decreto, previo parere favorevole dell’Office National de Sécurité Sanitarie des Produits Alimentaires, su richiesta dell'operatore
• La determinazione del periodo di validità delle licenze di commercio del vino a cinque anni, rinnovabili, invece di una licenza illimitata.

Fonte: Royaume du Maroc - Ministère de l'Agriculture, de la Pêche Maritime, du Développement Rural et des Eaux et Forêts
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