Arriva il passaporto elettronico per il vino
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Addio ai documenti cartacei. Il vino da oggi ha un passaporto elettronico. Il nuovo MVV Elettronico (MVV-E), istituito ieri con il decreto Mipaaf del 13 aprile 2018, sostituisce i documenti cartacei di accompagnamento per il trasporto e la movimentazione dei prodotti vitivinicoli. Un provvedimento atteso da tempo dai produttori che potranno snellire la burocrazia, semplicemente compilando un modello on line che sostituirà documenti e vidimazioni previste fino a ora e che va quindi a sostutire tutta la serie di adempimenti cartacei che rappresentavano i “documenti di trasporto” del vino e dei prodotti vitivinicoli, dai vigneti alla cantina, da questa allo stabilimento di imbottigliamento, fino alla distribuzione in Italia e all'estero.
Per ora l’adozione e l’utilizzo dell’MVV-E avviene su base volontaria per un periodo che verrà stabilito dagli organi ministeriali; successivamente si passerà all’utilizzo obbligatorio. Il Certificato sarà disponibile anche in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e cinese, e consentirà all’operatore di non richiedere certificazioni e/o attestazioni ad altri Enti pubblici (ASL, Camere di Commercio).
Per ulteriori informazioni, si possono consultare i documenti allegati.