Vini, spiriti e aceti: segnali di ottimismo per l’export tricolore
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I dati relativi ai primi undici mesi del 2021 fotografano una crescita robusta delle esportazioni italiane di vino e mosti, +12,8% rispetto all’anno 2020, portando il valore a 6 miliardi 737,2 milioni di euro.
Note positive anche per l’export di acquaviti e liquori italiani, cresciuti del 23,4% rispetto al 2020, con una quota in valore di 1 miliardi 436,7 milioni di euro.
Infine, per quanto concerne gli aceti, il settore ha subito una lieve contrazione del - 0,6% per l’anno 2021/2020, con un valore di 268,1 milioni di euro.
Dopo l’impatto della pandemia, si intravedono comunque segnali di ottimismo per la ripresa dei nostri settori.
In particolare, si confermano come principali destinazioni per l’export di vini e spiriti: Stati Uniti, Germania e Regno Unito.
Esportazioni di vini e mosti
Il settore dei vini e mosti ha rilevato variazioni percentuali importanti in Cina (36,9%), Lituania (36,3%), Corea (82,5%) e Singapore (40,9%).