spiritsEUROPE: il 70% delle bevande alcoliche europee presenta informazioni energetiche in etichetta
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Il 26 giugno i produttori europei di bevande spiritose hanno festeggiato cinque anni di successo nell’impegno a fornire informazioni energetiche sulle etichette e rendere disponibili le liste degli ingredienti tramite etichette elettroniche . Secondo l’ultimo Rapporto di Progresso rilasciato, oltre il 70% del volume totale di bevande spiritose sul mercato dell’Ue ora presenta informazioni energetiche sull’etichetta. Parallelamente, la quota di prodotti con Qr code per accedere alle etichette elettroniche è in rapido aumento e si prevede che raggiungerà livelli simili entro la fine del 2025.
Questi risultati fanno parte di un accordo volontario pluriennale, noto come Memorandum of Understanding (MoU) su Informazioni ai Consumatori, facilitato dalla Commissione Europea nel 2019. Il MoU offre una guida chiara ai produttori su come rendere disponibili ai consumatori le informazioni nutrizionali e gli elenchi degli ingredienti per le bevande spiritose (che non sono obbligatorie secondo l’attuale regolamentazione dell'Ue).
Commentando il lancio del Rapporto di Progresso, Ulrich Adam, Direttore Generale di spiritsEUROPE, ha dichiarato: “Ora al suo quinto anno di implementazione, il MoU è un approccio collaudato che ha fatto una reale differenza in termini di informazioni ai consumatori sul campo e ha mobilitato con successo un numero crescente di produttori grandi e piccoli.”
“Inoltre, il 2023 potrebbe essere etichettato come l’anno in cui le informazioni digitali per i consumatori hanno davvero preso piede: in Spagna, abbiamo visto la quota di bevande spiritose con Qr code aumentare rapidamente dal 18% al 31% in soli otto mesi. Il futuro è chiaramente digitale e l’approccio del MoU dimostra come la tecnologia possa essere integrata sensatamente in un contesto di etichettatura,” ha aggiunto.
Sarah Melina Siebel, Direttrice per il Mercato Interno e la Sostenibilità di spiritsEUROPE, ha affermato: “Le grandi aziende internazionali firmatarie sono state tra i primi ad adottare il MoU e oggi – con l’83% – riportano la quota più alta di conformità con le informazioni energetiche sull’etichetta. Allo stesso tempo, il 2023 ha visto un numero crescente di piccoli e medi produttori iniziare a implementare il MoU. Questo dimostra che il nostro approccio sta funzionando in tutto il settore.”
“Guardando al futuro, restiamo fortemente impegnati a far crescere ulteriormente la quota di bottiglie con informazioni energetiche sull’etichetta e etichette digitali quest’anno. In ultima analisi, riteniamo che questo approccio dovrebbe essere pienamente armonizzato e integrato in una futura proposta della Commissione Europea per una revisione del Regolamento Ue sulle Informazioni Alimentari ai Consumatori (Fic)”, ha concluso.