Scozia: in arrivo aumento del 30% del prezzo minimo sugli alcolici
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La Scozia aumenterà del 30% il prezzo minimo unitario sugli alcolici. Da ottobre i consumatori non potranno più acquistare una bottiglia di vino rosso a meno di 6,09 sterline o una bottiglia di whisky a meno di 18,20 sterline.
l prezzo minimo unitario (Mup) passerà da 50p a 65p. Il Mup, prezzo minimo di vendita per unità di alcol contenuta, era entrato in vigore il primo maggio 2018, venendo applicato alle bevande alcoliche con titolo alcolometrico superiore a 0,5% vol. Il prezzo minimo era calcolato sulla base del prezzo per unità di alcol (£0.50) x titolo alcolometrico x volume in litri ed il prezzo finale di vendita non poteva essere inferiore al Mup.
Questa pratica è in scadenza ad aprile 2024. Nel settembre scorso il governo scozzese ha avviato una consultazione popolare per sapere se la popolazione fosse d’accordo su un suo prolungamento.
Nei giorni scorsi è stata pubblicata un'analisi sulla consultazione ("Alcol - Prezzi minimi unitari - Continuazione e prezzi futuri"), svoltasi da settembre a novembre 2023, ed è arrivata la risposta ufficiale del governo alle questioni sollevate nella consultazione.
Il 19 febbraio il governo chiederà al Parlamento voto favorevole alla continuazione del Minimum Unit Pricing e appunto l'aumento del prezzo per unità a 65p.
I nuovi prezzi entreranno in vigore il 30 settembre. Ciò significa che una bottiglia di whisky di base passerà da 14 a 18,20 sterline, una lattina di lager costerà almeno 1,30 sterline e una bottiglia standard di vodka 17,06 sterline.
L'Istituto Fraser of Allander, presso l'Università di Strathclyde, stima che i rivenditori abbiano guadagnato un totale di circa 30 milioni di sterline all'anno dal Mup, poiché trattengono la differenza tra il prezzo più alto pagato per le bevande e il prezzo all'ingrosso del prodotto.
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