Riforma Pac: via libera della Commissione Agricoltura Ue al piano strategico
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La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha concluso l’iter, prima della sospensione dei lavori per il rinnovo del Parlamento Europeo e delle altre istituzioni unionali, votando favorevolmente il piano strategico per la riforma della Politica Agricola Comune, proposta normativa che includeva anche i testi per la riorganizzazione dell’OCM Vino.
Il voto della Commissione, che sarà ripreso dal nuovo Parlamento con un voto della nuova assise è intervenuto in diverse questioni già affrontate anche dal Consiglio UE. Questo dovrebbe rendere più agevole la futura fase del “Trilogo”, anche se non è escluso che le nuove istituzioni potrebbero orientarsi per modifiche differenti.
La Commissione Agricoltura, con alla Vice Presidenza l’On.le Paolo De Castro, ha concordato:
- • di mantenere la promozione nell’ambito dei piani nazionali di sostegno;
- • di non rimuovere il divieto per le 6 varietà di vite: Noah, Isabella, Herbemont, Othello, Jacquez e Clinton;
- • di consentire l’impiego degli ibridi anche per i vini DOP, visto che sono già consentiti per le IGP;
- • di prevedere una norma specifica di attuazione per la dichiarazione degli ingredienti e dei valori nutrizionali;
- • di prevedere nelle OCM due nuove categorie di prodotti, i vini senza alcol e i vini parzialmente dealcolati, ma non nell’ambito dei prodotti DOP/IGP;
- • di aggiornare la regolamentazione sui vini aromatizzati e le altre bevande aromatizzate a base di vino;
- • l’estensione del regime delle autorizzazioni fino al 2050.
Nel complesso i punti rispecchiano in larga parte quanto sollecitato anche dall’associazione europea Comitè Vins, ma la bozza dei testi regolamentari, comprensivi di queste modifiche, saranno disponibili solo alla ripresa dei lavori delle nuove istituzioni europee, dopo l’interruzione elettorale.