Il sistema a semaforo 'nutriscore' per gli alimenti è "un sistema di condizionamento del mercato; non si fa cultura alimentare ma si condiziona il mercato. Noi stiamo cercando di creare una minoranza di blocco con altri Paesi, tentando di far percepire che quel tipo di etichettatura mette in grandissima crisi le produzioni tipiche e la dieta mediterranea". Lo ha detto intervenendo alla Rai il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli.
Già nell'ottobre scorso erano scesi in campo gruppi europarlamentari. “Un nuovo cavallo di Troia chiamato ‘Nutriscore’ è alle nostre porte - aveva scritto l'europarlamentare Paolo De Castro, in una lettera aperta sui sistemi di etichettatura nutrizionale fronte-pacco, sottoscritta da altri cinque deputati di differenti gruppi politici -: l’Europa non può diventare vittima degli interessi di pochi. Non possiamo permettere che alcune multinazionali decidano sulle nostre abitudini alimentari mettendo la nostra salute nelle loro mani. Per questo invitiamo la Commissione a proporre al più presto un sistema di etichettatura armonizzato, non discriminatorio e basato su solide basi scientifiche”.
Intanto è operativo il sito web del sistema italiano del NutrInform Battery, elaborato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero della Salute, e la supervisione degli esperti nutrizionisti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Consiglio per la Ricerca Economica e Alimentare (CREA).
