La Cina minaccia nuovi dazi sui prodotti europei, nel mirino anche i vini
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La Cina potrebbe prendere di mira le esportazioni di vino, prodotti lattiero-caseari e aviazione dell'Unione Europea in risposta alle indagini antisovvenzioni in corso sulle aziende cinesi. Lo afferma un post pubblicato lo scorso fine settimana da un account di social media cinese di emanazione statale. Questa misura potrebbe mettere a rischio gli 800 milioni di dollari di scambi di vino tra l'Ue e la Cina. Sebbene le importazioni di vino cinese dall'UE si siano ridotte negli ultimi anni, le contromisure minacciate potrebbero comunque riguardare oltre 777 milioni di dollari di vini europei, quasi il 70% delle importazioni totali di vino della Cina lo scorso anno, secondo i dati ufficiali. Francia, Italia, Spagna, Germania e Portogallo sono i principali esportatori di vino dell'UE in Cina, e la Francia da sola rappresenta quasi la metà di queste esportazioni.
L'account del social media Yuyuan Tantian (玉渊谭天), noto per i suoi commenti politici e per i suoi legami con la CCTV di proprietà statale, ha citato "fonti informate" per avvertire che "la Cina ha pronte ampie contromisure e probabilmente si vendicherà se l'UE persiste con le sue azioni". Un avvocato cinese citato da Yuyuan Tantian ha sottolineato la dipendenza dei settori vitivinicolo, lattiero-caseario e dell'aviazione dell'UE dal mercato cinese. La Camera di commercio europea in Cina ha fatto eco a questi avvisi in una dichiarazione riportata da Bloomberg, descrivendo l'avvertimento come "significativo" e ha lasciato intendere che "il vino e i prodotti lattiero-caseari europei potrebbero trovarsi sotto il fuoco incrociato".