Italia Next Dop, un progetto per sostenere l'agroalimentare italiano
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I numerosi contributi di Italia Next DOP si configurano come primo passo di una strategia di lungo periodo che aiuti ad affrontare le nuove sfide globali: dai cambiamenti climatici al NutriScore, dalle etichette di health warning alle fake news, fino alla crisi energetica e alla concorrenza sleale sui mercati. Un percorso che sarà supportato da Qualivita 2030, la nuova iniziativa delle Fondazione lanciata, sulla scia della strategia Farm to Fork e dell’agenda ONU per lo sviluppo sostenibile, per promuovere la conoscenza scientifica sulle indicazioni geografiche.
Il progetto prevede la creazione di un moderno sistema di informazione scientifica da realizzare attraverso una rivista internazionale di divulgazione, nuovi strumenti di comunicazione digitali, un simposio biennale e dei workshop tematici per la formazione.
Per presentare un quadro quanto più completo del settore si è ricorso a 50 relazioni suddivise in diverse sessioni; Qualità, Normativa, Governance, Sostenibilità, Mercati e Marketing. La sessione Qualità ha mostrato la rilevanza di un cibo con caratteristiche nutrizionali ben codificate e orientate al benessere nel contribuire alla crescente qualità produttiva. Il panel Normativa si è soffermato suii sistemi agroalimentari di qualità, che evolvono in virtù di una legislazione rigorosa, coerente e trasparente. La sessione Governance ha battuto il tasto sul sistema di produzione coordinato per la sicurezza alimentare e il rispetto dei valori della filiera e la centralità dei Consorzi di tutela nell’intervenire sui mercati, l'occupazione, la formazione degli operatori alla difesa delle risorse naturali del territorio e lo sviluppo di forme di turismo esperienziale evoluto. Della crescente consapevolezza delle filiere sull’implementazione di processi di sviluppo sostenibile a tutto tondo, dall’ambiente al sociale, frutto di un’impronta etica ben riconoscibile si è occupata la sessione Sostenibilità. Gli studi illustrati in ambito Mercati hanno offerto un nuovo impulso alla comprensione dell’evoluzione dei mercati e all’individuazione di nuovi sbocchi commerciali per le aziende. Infine, la sessione Marketing ha mostrato in particolare come attraverso le tecnologie attuali – il cosidetto “Martech” - si possa valorizzare le certificazioni. I processi di comunicazione della qualità devono oltrepassare il tradizionale messaggio pubblicitario, veicolando certezze e informazioni di garanzia in tempo reale oltre a notizie chiare e specifiche su tutti gli elementi della filiera.