Federvini lancia un allarme sulle contromisure annunciate dalla Ue verso i dazi transatlantici
- undefined
Federvini auspica che le Istituzioni europee e americane trovino un accordo che esclude vini e spiriti dall'ambito delle contromisure tariffarie preservando una relazione commerciale che ha dimostrato, nel tempo, di generare benefici reciproci e un forte interscambio economico. Quello statunitense rappresenta infatti un mercato dal valore di circa 2 miliardi di euro in termini di esportazione di vini e liquori italiani.
"Il settore dei liquori e cordiali italiani ha già subito, tra il 2019 ed il 2021, gli effetti dirompenti dei dazi americani - dichiara Micaela Pallini , Presidente di Federvini - Oggi, memori di quanto accaduto, è ancora più importante unire le forze per intensificare il dialogo con gli Stati Uniti e proteggere la competenza delle rispettive produzioni, evitando che vini e spiriti vengano usati come pedine in controversie commerciali che hanno ben poco a che vedere con le nostre filiere. tra Europa e USA sono una chiave dalla quale non si può prescindere se si vuole guardare a un futuro di crescita condivisa".
photo credit: European Union