ECO Vinitaly, Fedenini: Bene export, in Italia puntare sui giovani
- undefined
Verona. 8 apr (II Velino) - Nei primi mesi di quest'anno per l'export del vino italiano ci sono stati segnali molto positivi, mentre i consumi interni, seppure stabili, sono all'insegna del bere di meno, ma meglio. A confermarlo il presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancla in occasione del Vinitaly in corso a Veronafiere. Gancia sottolinea come si sia recuperato lo stoccaggio. ci sia stata una ripresa di mercati tradizionali come la Germania e l'Inghilterra e si continuino a registrare buone performance in paesi emergenti come Russia e Cina e :resta una grande opportunità li mercato americano' dove si può ancora crescere. In Italia invece i consumi interni rallentano: Il mercato è saturo: si beve meno, ma meglio, e questo fa ben sperare". Per questo Gancia si dice d'accordo con il ministro Saverio Romano che ha detto di puntare sui giovani: *La percezione del vino fra i giovani è cambiata e questo grazie al grande lavoro fatto dal produttori e dalle cantine che hanno cercato di spiegare cosa c'è dietro l'Indicazione geografica. Il ministro Romano ha ragione: i giovani rappresentano Il futuro e per questo vanno educati a valori come il consumo responsabile'. Sui vini a bassa gradazione, il presidente di FedeMni spiega che aldilà della gradazione alcolica è importante :l'equilibrio' di un vino. Infine sulla Gdo aggiunge: :Prima la Gdo era sinonimo di canale di prezzo. oggi invece visto che si consuma sempre di più in casa, si è organizzata per allargare sempre di più la gamma. E il fatto che la fascia dei vini da 6 euro in su stia crescendo è un segnale positivo'.
ILVELINO.IT