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Notizie ed opinioni dal mondo dei vini, spiriti e aceti

24 Gennaio 2020

Ecco tendenze 2020 per i drink negli Usa (con qualche sorpresa)

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di Redazione | in 
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Qualità, innanzi tutto, ma anche attenzione alla sostenibilità e qualche tocco di stravaganza. Queste le tendenze del bartending negli Usa nei prossimi mesi. Lo si deduce dalla ricerca condotta da IWSR (azienda leader a livello mondiale nella fornitura di dati, analisi e indagini relative al mercato delle bevande alcoliche) che ha realizzato una serie di interviste con bartenders professionisti in 15 differenti città degli Stati Uniti. Da queste testimonianze sono emerse le tendenze principali che determineranno le scelte dei consumatori nei prossimi anni, riportate nel dettaglio dal sito oniline Wine Meridian.

Cocktail classici e sapori speziati
Cresce la richiesta di cocktails classici, meno dolci ed aumenta l’orientamento dei clienti verso sapori speziati, affumicati, amari ed erbacei. Ingredienti come zenzero, peperoncini jalapeno o habanero e infusi di pepe, vengono utilizzati sempre più spesso per aggiungere consistenza e sapore ai cocktails. Su entrambe le coste (Los Angeles e New York), sono i sapori speziati e salati che fanno tendenza, riflettendo il cambiamento dei gusti e l'influenza che ha la gastronomia etnica su ciò che gli statunitensi bevono.

Bevande "BFY" - Better For You
I consumatori statunitensi ricercano bevande "BFY", cioè prodotti privi di additivi, biologici, a basso contenutodi zucchero, a basso contenuto calorico, senza glutine e con poco o zero alcool. Il crescente interesse da parte dei consumatori americani per la salute ed il benessere fisico (health & wellness) spinge le aziende ad una sempre maggiore trasparenza attraverso le etichette nutrizionali. I bartenders sono ora alla ricerca di modi creativi per soddisfare la richiesta di bevande a basso tenore alcolico (ABV - alcohol by volume), attraverso l’utilizzo di sake e sherry come base per i cocktails. Si prevede che negli Stati Uniti le bevande a basso contenuto alcolico o senza alcool tra il 2018-2022 registreranno un CAGR (tasso annuo di crescita) del 18,3% ed esiste l'opportunità concreta per i brands di innovare ed estendere il proprio mercato, offrendo una gamma più ampia di prodotti che vada incontro a questa domanda emergente.

Alcolici a base di agave
Si prevede che la categoria degli alcolici a base di agave crescerà negli Stati Uniti del 4% CAGR fino al 2022. Il consumo di mezcal negli Stati Uniti è aumentato del 32,4% nel 2018 e gli americani continuano ad essere i più grandi bevitori di tequila al mondo. I bartenders sottolineano questa grande crescita e puntano sulla versatilità del mezcal che può essere utilizzato sia per gli shots di gruppo sia per cocktails complessi ed originali. I consumatori statunitensi stanno imparando a conoscere questa categoria e i bartenders intervistati si sono dimostrati concordi nel mettere in risalto questa nuova tendenza.

Cannabis
Il disegno di legge che rimuove la cannabis dalle sostanze controllate a livello federale (MORE Act) è stato approvato dalla Commissione Giustizia statunitense, segnando un passo notevole verso la legalizzazione della marijuana. Ora la Legge dovrà passare al vaglio della Camera. Gli Stati che hanno già approvato la riforma della cannabis (Alaska, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Michigan, Nevada, Oregon, Washington, Vermont ed ultimo Illinois) possono aspettarsi una crescita importante delle vendite di prodotti alcolici a base di cannabis.

Alcolici Premium
I consumatori bevono sempre meno, ma spendono di più per prodotti di qualità: un trend di premiumisation legato al concetto del "bere meno ma meglio". Se l'economia statunitense crescerà ai livelli attuali, l'IWSR prevede che tutte le categorie premium (eccetto la vodka) mostreranno notevoli tassi di crescita, in particolare gli alcolici a base di agave (10,6%), gin e jenever (8,8%) e whisky (5,9%).

Vendite e-commerce
La dimensione del mercato delle bevande alcoliche online è destinata ad esplodere insieme alla crescita complessiva dell’e-commerce. Secondo lo studio 2019 “Global Ecommerce Study” dell'IWSR il volume delle vendite online di alcolici negli Stati Uniti crescerà del 37,1% su base annua fino al 2024. I consumatori scelgono i rivenditori di alcolici online in base alla facilità di utilizzo del sito (user experience), all’affidabilità e alla presenza di prodotti di qualità.

Sostenibilità
La sostenibilità è un fattore di attrazione considerevole per i Millennials e la generazione Z. Per ridurre l'impatto ambientale e attirare consumatori consapevoli, sempre più brands sviluppano programmi di sostenibilità nei loro processi di distillazione, imballaggio e spedizione. I brands che permettono la restituzione delle bottiglie o la ricarica hanno la capacità di garantirsi un maggior livello di fidelizzazione dei clienti.

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