06 Marzo 2020
Ecco la mail del ministero degli Esteri a cui segnalare le richieste di certificazioni "virus free"
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di Redazione
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Il decreto approvato lo scorso 28 febbraio già lo aveva sancito chiaramente: "la subordinazione di acquisto di prodotti agroalimentari a certificazioni non obbligatorie riferite al COVID-19 costituisce pratica commerciale sleale vietata nelle relazioni tra acquirenti e fornitori ai sensi della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019".
Poiché tuttavia continuano a pervenire segnalazioni da parte delle aziende su richieste anomale ora interviene il ministero degli Esteri, istituendo una mail ufficiale a cui rivolgersi.
A seguito delle numerose segnalazioni di casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane in esportazione, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) ha comunicato di essersi immediatamente attivato a tutela delle imprese, creando un apposito indirizzo mail al quale si potrà, sin da subito, segnalare le difficoltà riscontrate:
A seguito delle numerose segnalazioni di casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane in esportazione, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) ha comunicato di essersi immediatamente attivato a tutela delle imprese, creando un apposito indirizzo mail al quale si potrà, sin da subito, segnalare le difficoltà riscontrate:
La Rete Diplomatico-Consolare e degli Uffici ICE all’estero è al fianco del sistema imprenditoriale italiano e si attiverà prontamente con le Autorità locali, al fine di facilitare la risoluzione delle problematiche segnalate.