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19 Ottobre 2018

Ecco la lettera della Ue all'Italia: nel bilancio "deviazione senza precedenti" dal Patto europeo

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di Redazione | in 
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Una “deviazione significativa dal taglio del deficit strutturale”. Questo il principale rilievo espresso dalla Ue lettera che il commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici ha consegnato ieri al ministro dell’Economia Giovanni Tria. Il bilancio italiano - si legge nella missiva cui la commissione Ue chiede chiarimenti ed esprime formalmente i rilievi sul progetto di legge di bilancio - mostra una deviazione “senza precedenti nella storia del Patto di stabilità”, dovuta ad una espansione vicina all’1% e ad una deviazione dagli obiettivi pari all’1,5%.

Nella missiva si sottolinea inoltre il mancato rispetto degli obblighi derivanti dal patto di stabilità e si chiede una risposta del Governo italiano entro lunedì 22 ottobre.

“Abbiamo ricevuto la lettera con le osservazioni della commissione - ha confermato il ministro, al termine del faccia a faccia con Moscovici -. Si apre quello che abbiamo definito un dialogo costruttivo partendo da valutazioni diverse sulla nostra politica economica. Abbiamo constatato queste valutazioni diverse, riteniamo di dovere approfondire le nostre spiegazioni delle ragioni della nostra politica, di far conoscere meglio alla commissione le riforme strutturali che porteremo avanti con la legge di bilancio e quindi di poter avvicinare speriamo le nostre posizioni”.

Da parte sua il commissario europeo ha ricordato che negli ultimi anni il nostro paese ha avuto “30 miliardi di euro di flessibilità, non si può dire che la commissione sia contro l’Italia”. Ha quindi lanciato segnali di apertura: “la commissione oggi (ieri ndr) non ha preso nessuna decisione, per tutte le tappe ci deve essere dialogo costruttivo”. 

“Non voglio mai fare il poliziotto cattivo - ha concluso -, non ho pronto un piano B, ho solo un piano A e il piano A è quello di restare insieme nella zona euro”.

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