Dazi Usa: possibili perdite fino al 35% per l'export di liquori italiani
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Dopo la pubblicazione sul Federal Register della lista di prodotti europei su cui si applicherà l’incremento dei dazi Usa, crescono i timori delle aziende italiane coinvolte.
Bruno Vespa, nel corso della puntata di “Porta a Porta” di martedì 8 ottobre, ha riferito delle forti preoccupazioni espresse da Federvini sull’imminente applicazione dei dazi ad valorem del 25% sui liquori italiani destinati al mercato americano.
Il settore, che nell’ultimo anno ha registrato un importante trend di crescita, ne risentirà pesantemente con una perdita di valore molto rilevante pari ad almeno il 35%: un danno che potrebbe essere superiore a 50 milioni di euro se si considera che le esportazioni del comparto lo scorso anno sono ammontate a circa 150 milioni di Euro.
Ciò comporterà una battuta di arresto verso un mercato promettente dove i prodotti tipici della liquoreria italiana stanno riscuotendo grande successo e dove ancora c’è molto da esprimere soprattutto in termini di creatività ed innovazione essendo protagonisti indiscutibili del mondo della mixology.