Al via i dazi Usa su acciaio e alluminio: la risposta della Ue sui prodotti americani
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Questa mattina sono entrati in vigore i dazi Usa su acciaio e alluminio. La Ue ha immediatamente annunciato l'avvio di contromisure. In una nota la Commissione europea deplora la decisione degli Stati Uniti di imporre tali tariffe, ritenendole “ingiustificate, dirompenti per il commercio transatlantico e dannose per le imprese e i consumatori, in quanto spesso si traducono in un aumento dei prezzi”.
La risposta di Bruxelles si basa su un approccio in due fasi.
La Commissione lascerà scadere dal 1° aprile la sospensione delle misure applicate nel 2018 e nel 2020 contro gli Stati Uniti su una serie di prodotti statunitensi tra i quali i whisky americani. Sembra ci sia l’intenzione di applicare entrambi gli allegati del Regolamento di esecuzione (UE) 2018/886 della Commissione, del 20 giugno 2018, relativo alle misure di politica commerciale concernenti i prodotti originari degli Stati Uniti che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/724: ciò comporterebbe l’innalzamento del dazio sul whisky americano dal 25% al 50%.
Inoltre Bruxelles sta valutando un secondo pacchetto di nuove contromisure che potrebbero entrare in vigore entro la metà di aprile, dopo la consultazione degli Stati membri e delle parti interessate. La consultazione pubblica su questo nuovo elenco è aperta da oggi fino al 26 marzo. L'elenco completo dei prodotti che la Commissione propone di colpire nell'ambito della seconda ondata di riequilibrio tariffario comprende diversi prodotti agroalimentari, tra i quali i vini e diverse categorie di bevande alcoliche come i liquori e i cordiali e i prodotti che rientrano nella categoria “altro” (220890).
Nel frattempo, tuttavia, la Ue è pronta a collaborare con l'amministrazione statunitense per trovare una soluzione negoziata. Le misure adottate possono essere revocate in qualsiasi momento qualora si trovi una soluzione.
"Le relazioni commerciali tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sono le più grandi del mondo. Hanno portato prosperità e sicurezza a milioni di persone e il commercio ha creato milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell'Atlantico - ha ricordato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen -. Da questa mattina gli Stati Uniti applicano una tariffa del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. Deploriamo profondamente questa misura. Le tariffe sono tasse. Sono un male per le imprese e ancora peggio per i consumatori. Queste tariffe interrompono le catene di approvvigionamento. Sono fonte di incertezza per l'economia. I posti di lavoro sono a rischio. I prezzi aumenteranno. In Europa e negli Stati Uniti. L'Unione europea deve agire per proteggere i consumatori e le imprese. Le contromisure che adottiamo oggi sono forti ma proporzionate. Mentre gli Stati Uniti applicano dazi per 28 miliardi di dollari, noi rispondiamo con contromisure per 26 miliardi di euro. Questo corrisponde alla portata economica dei dazi statunitensi. Crediamo fermamente che, in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune appesantire le nostre economie con dazi. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il Commercio Maroš Šefčovič di riprendere i colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti".